Il boom di turisti ad Olbia del dopo Ferragosto.
“Dopo alcune incertezze nel mese di luglio, agosto e questa settimana di settembre hanno avuto un bilancio positivo per quanto riguarda i fatturati dei negozi. Questo è grazie alla presenza turistica nelle prime settimane di settembre, anche se fare previsioni su tutto il mese è ancora troppo presto”. Lo ha dichiarato Pasquale Ambrosio, presidente di Confcommercio Olbia e commerciante, ovvero titolare della catena di negozi che porta il suo cognome.
Boom di turismo nella città di Olbia. Il Corso Umberto è un via e vai di visitatori in tour per i negozi, nei ristoranti e nei bar del centro storico. Si può dire che si è riusciti ad allungare effettivamente la stagione turistica? Certo che sì, questo è uno dei segnali che l’estate in Sardegna non finisce e non dovrebbe finire dopo Ferragosto.
“Olbia dovrebbe abbandonare l’idea della stagionalità, puntando a creare attrattive che rendano la città appetibile tutto l’anno. Queste sono scelte politiche. Bisogna puntare sulla creazione di eventi e Olbia in parte lo sta facendo. A novembre tonerà la fiera del cioccolato “Chocomoments” che l’anno scorso ha avuto un grande successo. Pensiamo anche ai Black Friday, all’idea di questa estate di tenere i negozi del Corso aperti anche la sera o alla creazione di un turismo congressuale”, dichiara Ambrosio.
Lieve calo di italiani e boom di stranieri. Quest’anno gli italiani hanno puntato più su altre mete. Questo è almeno per quanto riguarda l’area di Olbia, che come dati è in linea con il resto della Gallura.
“Stando ai dati di Federalberghi, l’incremento dei dati sulla presenza turistica degli stranieri quest’anno è del 5-6%. Questo è per quanto riguarda le presenze del turismo alberghiero di tutta l’estate, comprese le prime settimane di settembre”, analizza Paolo Manca, presidente di Federalberghi della Regione Sardegna. Dunque, si prospetta anche un settembre buono? Stando ai dati sembrerebbe che la fine dell’estate olbiese è stata rimandata a data da destinarsi.
