Un anno di Ztl per Olbia: cosa è cambiato

Il bilancio di questo primo anno di ztl.

Le telecamere della Ztl di Olbia hanno compiuto un anno. La scelta dell’amministrazione Nizzi, dettata dalla volontà di riportare il decoro nel centro storico di Olbia, ha diviso, in questi mesi, l’opinione pubblica. Soprattutto dopo la valanga di sanzioni elargite contro gli automobilisti che hanno continuato a percorrere le vie del centro senza autorizzazione.

Le telecamere sono state ufficialmente accese il 29 gennaio dello scorso anno. In nemmeno 12 mesi sono state oltre 70mila le multe emesse dalla polizia locale per la Ztl. Lo scorso anno a poco più di un mese dall’installazione del segnale di varco attivo si rilevavamo circa 300 infrazioni al giorno, per un totale di 10mila al mese. Vien da se, quindi, che il comportamento degli automobilisti di Olbia, facendo dei rapidi calcoli, potrebbe portato nelle casse del Comune circa 5 milioni di euro. Ricorsi esclusi.

“Nell’ultimo periodo le sanzioni sono calate, soprattutto tra gli olbiesi – ha detto il comandante della polizia locale Giovanni Mannoni -.Nel 2019, infatti, ogni giorno vengono effettuati circa 80 passaggi irregolari dentro la Ztl. Ad effettuare le infrazioni sono per lo più non residenti, nei due terzi dei casi, contro un terzo degli olbiesi”.

L’istituzione della Ztl è stata accompagnata anche da alcune opere di restyling delle vie del centro storico. Lungo la principale Corso Umberto sono state installate numerose fioriere, piante e panchine. Alcune vie parallele, invece, si sono trasformate in piazze. È il caso di via Porto Romano, dove è stata installata un’area giochi per bambini. Il restyling delle vie principali ha interessato anche le facciate delle abitazioni, che hanno incentivato le piccole attività locali di ristorazione e ricettive ad investire.

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