Oliena conferma le Cortes Apertas in una versione alternativa

Le Corte Apertas a Oliena.

Cortes Apertas, facente parte della manifestazione Autunno in Barbagia, rappresenta da quasi 25 anni un appuntamento fisso ad Oliena, paese che le inventò nel 1996. Ogni anno, a settembre, il paese accoglie migliaia di turisti nel fine settimana in cui la manifestazione si svolge. Un evento nel quale riprendono vita le vecchie tradizioni, le vecchie usanze, dove si ripopolano le case antiche. Un tuffo nel passato, nel quale il visitatore ha la possibilità di vivere per un giorno la quotidianità dei tempi andati.

Quest’anno, però, le norme anti-covid hanno cambiato totalmente gli scenari. Impossibile pensare ad uno svolgimento della manifestazione nella sua naturalezza e la sua autenticità. Nessuna casa antica, nessun luogo di ritrovo. La manifestazione è possibile, ma soltanto all’aperto e in ampi spazi. Questo per evitare ogni forma di assembramento. È la comunicazione questa della Camera di Commercio, della quale i 32 paesi facenti parte delle tappe di Autunno in Barbagia hanno preso atto.

Decisione che ha posto il Comune di Oliena di fronte ad una scelta definita “obbligata”: Cortes Apertas 2020 non si farà. O meglio, si farà in maniera alternativa. Infatti, i protagonisti quest’anno saranno i visitatori stessi, con foto, video, ricordi delle scorse manifestazioni che raccontano ciò che le Cortes hanno lasciato nelle loro menti e i loro cuori.

“Cortes Apertas è nata proprio all’interno delle case antiche. E’ dentro di esse che si possono rivivere gli antichi mestieri e le antiche tradizioni. – ha spiegato Guglielmo Puligheddu, assessore al Turismo di Oliena – non si sono mai viste le baracche per strada. Se avessimo scelto di fare comunque la manifestazione utilizzando gli spazi chiusi come le case antiche, si sarebbero dovute rispettare le norme imposte per evitare gli affollamenti: entrare pochi alla volta, rispettando il distanziamento sociale. Questo rappresenta tutto il contrario dell’anima di Cortes Apertas.”

“Era una decisione che avevamo in mente da tempo. Abbiamo aspettato le disposizioni appunto della Camera di Commercio, prima di prenderla definitivamente. È inutile tentare di organizzare lo stesso la festa, lasciando a chi verrà da noi un cattivo ricordo. Da ciò la scelta di quest’alternativa. Il significato principale di Cortes Apertas è l’ospitalità, che da sempre noi olianesi sentiamo nostra. Non potendo ospitare quest’anno i turisti come vorremmo, saranno loro ad essere protagonisti, raccontandoci quello che abbiamo loro trasmesso gli scorsi anni”, ha proseguito.

L’iniziativa prevede anche un concorso a premi: i visitatori degli anni scorsi invieranno gli scatti che hanno immortalato i momenti vissuti durante le loro visite. I migliori, selezionati da una giuria, potranno vincere dei premi che vanno da una vacanza ad Oliena ai prodotti enogastronomici del paese. Un’idea che permetterà di tenere in vita lo spirito delle Cortes Apertas.

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