Coronavirus in Sardegna, operazione trasparenza della Regione: tamponi di massa e App per la quarantena

L’operazione trasparenza della Regione.

È iniziata l’operazione trasparenza della Regione Sardegna in merito alla gestione dell’emergenza coronavirus. Un’operazione che si basa su tre grandi pilastri. Lo sviluppo di una piattaforma informatica e di una app che permetta un monitor costante dei positivi e di coloro i quali sono sottoposti al regime di quarantena.

Una piattaforma che potrà, tra le altre cose, far individuare l’esistenza di eventuali zone cluster, con una grande concentrazioni di casi, in modo da poter procedere ad azioni tempestive di contenimento. I dati raccolti verranno, una volta implementato il sistema, trasmessi prontamente ai sindaci sul territorio così che essi possano organizzare i servizi necessari.

La seconda grande misura prevista è lo svolgimento di uno screening di massa del personale sanitario. Un campionamento che poi verrà allargato alle case di riposo e successivamente ad altre porzioni della popolazione. Uno screening reso possibile dall’approvvigionamento dei materiali necessari disposto oggi dal presidente Cristian Solinas che, nei prossimi giorni, andrà a tamponare tutte le criticità in merito.

Il terzo percorso intrapreso dalla giunta regionale consiste nel reperimento di strutture, alberghiere o ospedaliere in disuso, ove far trascorrere le quarantene. Ammontano, infatti, a oltre 23 mila le persone attualmente in quarantena fiduciaria.

Tredicimila gli autodenunciati che sono entrati in Sardegna prima del blocco totale. I restanti, invece, sono i sardi che si trovavano per motivi di studio o di lavoro all’estero o sul continente e che hanno fatto domanda di rientro, successivamente al blocco, perché tali condizioni sono venute meno.

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