Palau, il parroco e le critiche su Berlusconi: “Travaglio? Dovrà cercarsi un lavoro”

Il parroco di Palau parla di Berlusconi, con stoccata a Travaglio

Don Paolo Pala, parroco di Palau, ricorda i suoi giudizi critici su Silvio Berlusconi ma non risparmia una stoccata a Marco Travaglio. “Mi ricordo l’anno della mia maturità liceale, 1994“. Così comincia il ricordo del prete che passa da un giudizio iniziale per poi arrivare a una condanna per certi comportamenti e il trovarsi d’accordo su alcuni aspetti.

“Berlusconi era appena ‘entrato” in politica, creando dal nulla (in realtà pescando tra i democristiani e i socialisti scampati a tangentopoli) il suo nuovo partito moderato di Forza Italia – ricorda don Paolo -.
Mi ricordo l’entusiasmo di un mio carissimo compagno di classe, e lo scetticismo generale di noi ragazzi che, pur non sapendo nulla della vita, percepivamo strano l’ingresso in politica di un imprenditore così importante, in una situazione di crisi politica drammatica per il Paese. Era scontato pensare che gli interessi personali soverchiassero quelli del bene comune”.

Da parte mia disapprovazione, cresciuta nel tempo per la sua condotta di vita personale, nonostante occorra distinguere la vita privata e quella istituzionale di un politico o un personaggio pubblico. Ma quanto e come distinguere?”, si chiede don Paolo Pala. “Una cosa sempre mi ha colpito: la contestazione di una giustizia politicizzata. Cavallo di battaglia che purtroppo si è rivelato in tante situazioni vero.
Anche lui ha concluso la sua vita terrena – conclude -. Sono preoccupato per Travaglio, dovrà cercarsi un lavoro“.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura