Il sequestro compiuto dalla polizia locale di Olbia.
Nell’ambito di più ampia attività di controllo di territorio di competenza della Procura della Repubblica di Tempio Pausania, finalizzata alla prevenzione e repressione delle violazioni in materia urbanistico / edilizia ed ambientale, come disposto dal Procuratore della Repubblica Gregorio Capasso, delegata nel caso di specie alla Sezione di Polizia Giudiziaria competente, personale appartenente al comando Polizia Locale di Olbia, in esito ad apposita attività delegata, sta procedendo all’esecuzione di un decreto di sequestro preventivo di due immobili ubicati nella via Vaduz del comune di Olbia, emesso dalla Procura di Tempio e convalidato dal G.I.P. Marco Contu.
L’articolata attività d’indagine ha permesso di appurare che nel corso dei lavori, inizialmente autorizzati dal Comune di Olbia con una Concessione Edilizia del 2010, nell’anno 2017 il committente, un imprenditore edile, tramite suo tecnico di fiducia, ha proceduto a trasferire una volumetria pari a circa 380 metti cubi da un altro lotto di sua proprietà inserito nel Piano di Risanamento di Sa Minda Noa. La suddetta volumetria è stata utilizzata, con apposita D.U.A. (dichiarazione unica autocertificativa) per incrementare ulteriormente le superfici e la cubatura delle costruzioni in fase di edificazione.
Questo trasferimento di volumetria è stato effettuato in vigenza di una delibera del consiglio comunale del 2016 che prescriveva l’approvazione di preventiva modifica del piano attuativo di riferimento, che si è omessa, ed è stata effettuata attestando falsamente, con atti specifici, di disporne.
Nella realtà dei fatti si è riscontrato che la volumetria trasferita non era nella disponibilità del committente e che tale trasferimento non era attuabile, pertanto parte della cubatura già realizzata risulta eseguita in assenza di permesso di costruire.
L’operazione posta in essere è volta ad impedire la prosecuzione dei lavori mentre i soggetti coinvolti a vario titolo nella realizzazione dell’opera sono al momento sottoposti ad indagine.