Peste suina, controlli in un’agriturismo della Gallura

I controlli in tutta la Gallura.

Consumare carni di maiale e salumi negli agriturismo e nei punti di ristorazione banquetting della Gallura è sicuro. Il dato emerge da una campagna di controlli promossa nell’ambito delle attività di contrasto alla Peste suina africana. Le verifiche hanno messo in luce un comportamento in larghissima parte virtuoso degli operatori degli agriturismo, in particolare nel rispetto delle norme sulla tracciabilità dei prodotti a base di carne suina. In Sardegna sono circa 690 gli agriturismo e 500 i locali di ristorazione che fanno banqueting, attività di preparazione di cibi e bevande per banchetti.

Le verifiche, coordinate dall’Unità di Progetto (UdP) per l’eradicazione della PSA e dall’Azienda per la Tutela della Salute (ATS), sono partite lo scorso sabato 28 luglio e continuate sino ad oggi. Un totale di 52 attività controllate e solo una non conformità riscontrata con il conseguente sequestro di quattro suinetti non timbrati e quindi di origine sconosciuta.

L’elemento positivo, che rende onore agli imprenditori sardi del settore, è il forte rispetto delle regole e la garanzia di eccellenza assicurata a turisti e ospiti che possono consumare carni sicure, certificate e di salubrità indiscussa”. Lo ha detto il responsabile dell’UdP e direttore generale della presidenza della Regione, Alessandro De Martini. Il coordinatore unico dell’ATS per la Peste suina africana, Francesco Sgarangella, ha spiegato che “tali controlli improvvisi continueranno anche nelle prossime settimane”, con un impegno che a fine campagna coinvolgerà una cinquantina di ispettori ATS.

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