Yacht contro gli scogli a Porto Cervo: non era infarto, l’armatore è morto per l’impatto

incidente Porto Cervo

L’armatore dello yacht finito sugli scogli a Porto cervo non ha avuto un infarto: è morto per l’impatto

Non era infarto: Dean Kronsbein, l’armatore inglese dello yacht finito contro gli scogli a Porto Cervo, è morto per l’impatto. La reale causa del decesso emerge dall’autopsia eseguita sul copro del miliardiario inglese che domenica sera ha perso la vita davanti a Porto Cervo.

Quando il suo yacht ‘Amore‘ è finito contro gli scogli, lui ha riportato una grave lesione spinale e un trauma toracico che gli sono stati fatali. Va avanti l’inchiesta per chiarire le cause dell’incidente con i comandanti delle due imbarcazioni coinvolte che sono indagati per omicidio colposo. Si accusano a vicenda, con versioni contrastanti tra chi era a bordo di ‘Amore‘ e di ‘Sweet dragon‘, lo yacht della famiglia Berlusconi.

Mentre la Magistratura cerca di fare luce su quali siano le cause dello schianto di prua contro gli scogli dell’Isola delle rocche, davanti a Porto Cervo, ora si scopre che il 63enne armatore inglese sia morto a causa dell’impatto. Tra i quattro feriti ci sono, in gravi condizioni, anche la moglie e la figlia di Kronsbein.

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