Un ingegnere-insegnante è finito ai domiciliari con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione
Secondo gli investigatori avrebbe affittato appartamenti di sua proprietà a prostitute, che li usavano per “lavorare”: con questa accusa è finito nei guai un professionista sassarese.
Nella mattinata di mercoledì, i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Sassari hanno proceduto all’arresto di un libero professionista colpito da ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Sassari, per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
Secondo le indagini l’ingegnere sassarese, insegnante in un istituto tecnico, avrebbe affittato a prezzi fuori mercato vari appartamenti di proprietà a prostitute, prevalentemente di nazionalità rumena, che si alternavano nell’attività.
Al professionista sono stati sequestrati i quattro appartamenti che affittava alle prostitute per importi, come già detto, di gran lunga fuori dal mercato immobiliare del Comune di Sassari.
Nel mirino degli investigatori anche gli aspetti fiscali della vicenda. Il professionista non avrebbe mai dichiarato i proventi derivanti dall’attività di locazione appartamenti, avvalendosi delle agevolazioni in materia di registrazione dei contratti per gli appartamenti adibiti ad uso turistico.
Le indagini sono ancora in corso al fine di individuare eventuali altri complici. Per l’arrestato, espletate le formalità di rito, sono stati disposti i domiciliari.
