Provincia, in coro per chiedere la riapertura

Provincia, in coro per chiedere la riapertura.

Padru è stato tra i primi ad aver approvato in Consiglio comunale un ordine del giorno a favore della proposta di legge per l’istituzione di un nuovo ente territoriale che rappresenti la Gallura. “Questa è una battaglia che bisogna vincere nell’interesse dei nostri territori, dobbiamo quindi sostenere i consiglieri regionali e la loro proposta di legge”, ha spiegato il sindaco Antonio Satta. L’onda lunga dell’autonomia viene cavalcata anche dalla Comunità montana del Monte Acuto, che ha già rifiutato il piano di riordino degli enti locali proposto dall’assessore regionale Cristiano Erriu.

La Comunità montana ha ricordato i passaggi istituzionali che legittimerebbero l’autogoverno della Gallura. Il referendum dal 6 maggio 2012, che ha portato al commissariamento e all’abrogazione della provincia gallurese, quello nazionale del dicembre 2017, che ha mantenuto inalterata l’architettura costituzionale della Repubblica che al titolo V prevede le province, la legge regionale in materia, che può essere integrata con l’istituzione della Circoscrizioni provinciali.

Uno stimolo a lottare insieme arriva anche dagli altri consiglieri regionali che hanno messo la propria firma in calce alla proposta di legge. Pierfranco Zanchetta, consigliere regionale di La Maddalena, assieme a Giuseppe Meloni, Giuseppe Fasolino e Giovanni Satta chiedono l’appoggio delle amministrazioni comunali e delle forze sociali.

Lo troveranno certamente nella Cisl Gallura, che attraverso il segretario generale Mirko Idili ha appoggiato convintamente questa battaglia: “Dobbiamo essere concordi nel sostenere con forza un concetto chiave, quello della non dipendenza – ha sottolineato Idili -. Se non saremo in grado di scegliere la direzione da prendere, saranno altri a scegliere al posto nostro”.

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