La disavventura capitata ad un vigile del fuoco di Olbia.
Vedere quelle bolle fa impressione. Così grosse, viscide e apparentemente inspiegabili. Sulla parte interna della gamba. Una brutta avventura per Eugenio Degortes, 56 anni di Olbia, e vigile del fuoco del comando locale, che ieri sera è stato curato dai medici del Pronto soccorso cittadino per una presunta puntura di ragno violino. Il temibile insetto dal morso velenoso per l’uomo, che si trova nelle campagne e che lo scorso anno avrebbe causato il primo morto in Sardegna.
Degortes sarebbe stato punto dal ragno lunedì sera, mentre era in servizio nella zona di Murta Maria, per i soccorsi ad un incidente stradale. Rientrato in caserma, il vigile del fuoco si sarebbe accorto della puntura sulla gamba, ma senza darci particolare peso. Con il passare delle ore, però, la puntura avrebbe iniziato a gonfiarsi, assumendo l’aspetto simile a quello di un bubbone.
Fino a quando, ieri sera, insieme ad un senso di stanchezza generalizzato, ha deciso di recarsi al Pronto soccorso per un consulto. I medici, visto il decorso della puntura, gli hanno subito precritto una terapia farmacologica, con alcune punture intramuscolari. Dergotes adesso sta bene ed è già in servizio al comando dei vigili del fuoco. Dovrà prendere alcune pasticche per i prossimi giorni e sottoporsi ad una visita di controllo una volta a settimana.
