La raccolta firme per fermare il Meccanismo europeo di stabilità arriva in Gallura

L’iniziativa della Lega.

Presenti anche in Gallura i banchetti per la raccolta firme promossa dalla Lega, previste in più di 1500 piazze italiane, per fermare il cosiddetto trattato salva-stati (MES), che i leghisti rinominano piuttosto come trattato “ammazza-stati”. 

“Siamo molto soddisfatti della grande partecipazione dei cittadini che hanno apposto la loro firma nei banchetti di Tempio, La Maddalena, Olbia e Budoni, ultima tappa di questa due giorni trascorsa in mezzo alla gente con l’intento anche di dare delucidazioni su un trattato certamente complesso e fortemente dannoso per l’Italia, e a giudicare dall’affluenza e dal numero di firme raccolte i galluresi questo lo hanno capito benissimo” afferma Gianfranco Abeltino coordinatore provinciale Gallura

“La Lega da sempre ci mette la faccia e anche in questo caso con una metodologia totalmente pacifica coinvolge ogni singolo cittadino affinché possa ribadire il suo no a un trattato che rischia di minare la stabilità finanziaria dell’Italia, no ad un trattato che comprime il ruolo della politica nella gestione del salvataggio degli Stati, no ad un trattato che di fatto dividerebbe gli Stati europei in paesi di serie A e paesi di serie B” conclude il coordinatore provinciale Abeltino.

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