Per i funghi è un’annata eccezionale: dove raccoglierli e cosa bisogna sapere

La raccolta funghi in Gallura.

Il 2018 per gli appassionati micologi sarà ricordata come annata “eccezionale” per la fioritura dei funghi. Le piogge e il caldo umido hanno creato la situazione ideale per i funghi. Porcini e ovuli abbondano e la particolarità di questa stagione è che sono venuti fuori anche tante altre specie importanti della stessa famiglia

La Sardegna, unica in Italia, non si è ancora dotata di una legge che ne regoli la raccolta, che molto spesso è preda di raccoglitori inesperti che saccheggiano i boschi senza seguire le regole, senza sapere che cosa vanno a raccogliere, se sono commestibili o velenosi.

I primi sono usciti prima nelle zone di montagna, Desulo, Tonara e Fonni, e ora stanno esplodendo anche nelle aree più collinari, comprese la Gallura, nelle campagne di Olbia e del Nuorese, dove la produzione sta aumentando ed è ottima.

Bisogna ricordarsi che c’è un esperto a disposizione dei galluresi per scegliere i funghi, in grado di classificare e fare una cernita esatta dei funghi. Il micologo dell’Asl 2 è a disposizione della Gallura il lunedì, mercoledì e venerdìdalle 9 alle 13, negli uffici dell’Ispettorato Micologico, al piano terra della palazzina all’ingresso della struttura sanitaria “San Giovanni di Dio”, in viale Aldo Moro. Per ulteriori informazioni sul servizio è possibile contattare lo 0789/552153 – 111.

L’Ispettorato Micologico garantisce attività di prevenzione, controllo e certificazione di commestibilità dei funghi freschi spontanei destinati all’autoconsumo dei cittadini ma anche di quelli destinati alla vendita o alla somministrazione negli esercizi di ristorazione e gastronomia.

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