Il giorno dopo la marcia per l’ambiente, i ragazzi di Olbia si raccontano

Lo sciopero per l’ambiente a Olbia.

Come in quasi tutto il mondo, anche a Olbia si è scesi in strada per protestare contro il cambiamento climatico, nel #FridayForFuture. Molti gli studenti, i genitori e i professori che hanno scandito lo slogan “giù le mani dall’ambiente” per le vie della città. Tra maree di cartelloni, slogan e cori vari, alcuni giovani olbiesi, durante questo corteo, ci hanno tenuto ad esprimere il loro pensiero.

Per Sara Deiana, una studentessa del liceo scientifico “Lorenzo Mossa”: “l’ambiente è semplicemente vita, l’uomo dovrebbe tutelarlo meglio stando attento ai vari messaggi che la natura manda”. Dello stesso avviso è la sua compagna di classe Giorgia Moser, che focalizza la sua attenzione sul futuro dicendo: “Noi giovani ad oggi stiamo lottando per il futuro, ma non abbiamo capito che se trattiamo così l’ambiente sarà lui che ci farà fuori, perché la tutela del nostro ecosistema deve essere una nostra priorità”.

La salvaguardia dell’ambiente deve partire da noi e dalle mille piccole azioni che svolgiamo nel quotidiano”. Per i ragazzi provenienti dal Liceo Classico “Antonio Gramsci” “l’ambiente del nostro pianeta è una risorsa troppo importante, anche perché è il posto in cui si vive, l’uomo potrebbe tutelarlo in maniera più concreta con il corretto riciclo dei rifiuti”. 

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