Nei negozi di Olbia che tornano a riaprire: speranze e attese dopo i due mesi di lockdown

La riapertura dei negozi di Olbia.

Mascherine, guanti e igienizzanti agli ingressi, i commercianti di Olbia sono ripartiti pieni di speranza e positività in questa reinaugurazione delle loro attività dopo due lunghi mesi di fermo. ”Abbiamo riaperto i nostri negozi lo scorso lunedì e tra dubbi e paure iniziali ci siamo ricreduti. Le persone sono uscite e abbiamo avuto un inizio settimana positivo – ci racconta Valentina Baltolu, proprietaria del negozio di abbigliamento Queen in centro a Olbia -. Speriamo di ingranare il prima possibile, non sarà sicuramente un’estate come quelle passate, ma rimaniamo positivi per la stagione. Sicuramente la mancanza dei croceristi e del turismo che già dal ponte di Pasqua iniziava ad arrivare ha intaccato l’economia ma rimango positiva per i mesi avvenire”

Il centro storico di Olbia piano piano si ripopola e la normalità persa rieccheggia sulle vie in pietra di Corso Umberto. ”Abbiamo effettuato la sanificazione del negozio e abbiamo messo a disposizione dei nostri clienti guanti, mascherine e igienizzanti per poterci venire a trovare in tutta sicurezza – ci spiega entusiasta Giovanna Maria Sanna, proprietaria insieme al marito della storica Gioielleria Pasella -. Siamo stati contenti di ritrovare i nostri clienti e loro di poter venire di nuovo a trovarci, purtroppo a causa della pandemia molte feste e cerimonie come cresime e matrimoni sono state rimandate causando molte perdite alla nostra attività. Speriamo nella ripresa generale della stagione, dobbiamo accontentarci ed essere speranzosi”.

C’è bisogno quindi di riconquistare la propria quotidianità e la libertà di muoversi. ”La gente in giro non è tantissima, molti hanno ancora paura di uscire e non sanno bene come comportarsi – ci dice Bruna Panedda, proprietaria del negozio di calzature Tullys – la riapertura è andata bene. Ho la fortuna di lavorare con la gente del posto tutto l’anno e il turista occasionale durante l’estate. Nel periodo della quarantena me la sono cavata con ordini online e spedizioni sia in Sardegna che nel continente la stagione è ancora incerta, ma siamo speranzosi perché ingrani al più presto”.

Lungo il centro storico disseminato soprattutto di bar e ristoranti, non tutti hanno già riaperto questo lunedì in attesa del week end e del bel tempo dei prossimi giorni. ”È stata un’apertura abbastanza tragica, c’è poca gente e pochi soldi e il maltempo ci ha penalizzato, alle ore 17 siamo già di chiusura – ci spiega il proprietario del bar Muzzetto in pieno Corso Umberto – lavoriamo molto con i turisti e quest’anno a loro mancanza sarà penalizzante”.

”Quest’anno sarà sicuramente una stagione più corta con meno presenze ma siamo sicuri che riusciremo comunque a lavorare con la clientela locale- ci dice Francesco, cameriere del ristorante il Vecchio Porto – abbiamo avuto qualche coperto il giorno della riapertura, oggi qualcosa in più, il maltempo non aiuta. Abbiamo dimezzato i posti a sedere per garantire le distanze sia all’interno che all’esterno del locale sempre accuratamente igienizzato. Siamo speranzosi di recuperare poter luglio e agosto”.

“Abbiamo riaperto lunedì 18 con tanta incertezza su come sarebbe andata – ci spiega Gianluigi, barman de La Dolce Vita a Olbia – la gente c’è stata, è ancora timorosa e non sa bene come comportarsi. L’assenza del turismo quest’anno si sentirà parecchio ma contiamo sulla clientela del posto. Per la stagione è ancora tutto incerto, vedremo come andrà, noi daremo il massimo come sempre’’.

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