Dalle riaperture serali agli spostamenti, le proposte della Sardegna per il nuovo Dpcm

I punti nella Conferenza delle Regioni.

No a una zona arancione generalizzata per tutta Italia, sì a quelle rosse per le aree dove il contagio è più fuori controllo. Si al mantenimento del sistema a colori, ma con la necessità di una revisione dei parametri di rischio. Sono alcuni dei punti trattati nella Conferenza delle Regioni andata in scena sabato.

Sul tavolo dei presidenti c’erano diverse questioni, prima del vertice con il governo in programma per lunedì. Domani pomeriggio, infatti, l’esecutivo e i governatori discuteranno del nuovo Dpcm che andrà a sostituire quello attuale, in vigore fino al 5 marzo. E se sulla zona arancione per l’intero Paese i presidenti si sarebbero divisi con la maggior parte dei governatori contrari, su una misura sarebbero tutti d’accordo: la proroga al divieto di spostamento tra regioni, anche quelle gialle. La prescrizione scadrà il 25 febbraio, ma è altamente probabile che si vada oltre questa data.

Fra i temi che i governatori sottoporranno all’esecutivo Draghi c’è anche quello della progressiva riapertura delle attività, da cinema e teatri fino ai ristoranti in orario serale, per finire alle palestre. Tutta carne al fuoco per il vertice di domani pomeriggio.

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