Sequestrata una nave attraccata a Olbia, pericoli e irregolarità

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Sequestrata una nave dalla Guardia Costiera di Olbia.

La nave da carico “Marin”, battente bandiera Palau, ormeggiata al molo industriale “Cocciani” di Olbia, dopo esser stata ispezionata nella giornata di ieri, dai militari della Capitaneria di Porto di Olbia, è stata sottoposta a sequestro.

L’unità, di 9.528 tonnellate di stazza lorda e adibita al trasporto di rotabili e carichi solidi, proviene dal porto algerino di Djen Djen ed è giunta ad Olbia con lo scopo di caricare marmo, per dirigersi successivamente verso un porto libico. La stessa, nel corso del controllo, ha presentato deficienze nell’ambito della sicurezza della navigazione alcune delle quali sono state motivo di fermo.

In particolare, gli ispettori della Guardia Costiera, coordinati dal capitano di vascello Giovanni Canu, hanno riscontrato gravi carenze relative al sistema di prevenzione incendi ed alle relative procedure di manutenzione tali da rendere la nave mercantile al di sotto degli standard minimi di sicurezza richiesti dalla normativa internazionale. La nave è attualmente ferma in banchina al porto industriale e non potrà prendere il mare fino alla rettifica di tali gravi carenze.

Tale attività di controllo è effettuata in aderenza a convenzioni, accordi internazionali e direttive comunitarie per la salvaguardia della vita umana in mare e della tutela ambientale, volta ad assicurare che i traffici marittimi siano effettuati nel rispetto degli standards sviluppati a garanzia della tutela dell’ambiente marino, dei lavoratori marittimi e della sicurezza della navigazione in generale.

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