Olbia Calcio, settimana decisiva: i debiti e l’incognita ripescaggio

La situazione dell’Olbia calcio.

Negli uffici dell’Olbia calcio, la settimana è cruciale per mettere in ordine i conti in vista delle scadenze federali del 4 giugno. La proprietà svizzera SwissPro, che possiede il 70% del club dallo scorso novembre, deve dimostrare la propria solidità finanziaria per evitare penalizzazioni nella prossima stagione e per poter eventualmente chiedere il ripescaggio o iscriversi alla Serie D.

Un mese fa, Benno Raeber del nuovo cda aveva rassicurato sulla forza economica del club, citando un fondo d’investimento legato a Christopher Payandee. Tuttavia, stando a quanto riporta La Nuova Sardegna, ci sono stati ritardi nei pagamenti degli stipendi di aprile e maggio e diverse spese sono rimaste insolute, alimentando i malumori tra i dipendenti. La società ha garantito che tutti i pagamenti saranno effettuati entro il 4 giugno.

Si specula anche su possibili trattative per l’ingresso di nuovi soci, che potrebbero risolvere la situazione finanziaria precaria. La mancanza di finanziamenti per Sportium, la società incaricata di sviluppare il nuovo stadio, evidenzia le difficoltà economiche attuali. La retrocessione del club potrebbe ulteriormente complicare le cose, svalutando l’Olbia e aggravando la situazione.

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