Dalla Sicilia in Sardegna per perseguitare una ragazza, interviene la polizia

Divieto di avvicinamento per l’uomo.

Gli investigatori della Squadra mobile di Cagliari, in collaborazione con i colleghi di Caltanissetta, hanno dato esecuzione all’ordinanza cautelare del divieto di avvicinamento a meno di 300 metri, con la prescrizione di non comunicare in alcun modo con la vittima, nei confronti di un siciliano, di 30 anni, residente a Caltanissetta.

L’uomo perseguitava, dal mese di settembre scorso una giovane 28enne cagliaritana. L’uomo aveva conosciuto la ragazza 15 anni fa, durante un campo estivo in Sardegna e dal mese di settembre dello scorso anno, quando era di nuovo giunto a Cagliari dalla Sicilia, aveva iniziato a pedinare la giovane e a tempestarla di messaggi, anche sui social, convinto che la donna si innamorasse di lui, lasciando il suo attuale compagno.

Nonostante il rifiuto che chiaramente la donna gli aveva espresso, l’uomo non aveva desistito e aveva iniziato a seguire la donna, appostandosi anche sotto la sua abitazione. Per controllare meglio la sua vittima, l’indagato era persino riuscito a collocare un gps sulla macchina della ragazza. Lo scorso gennaio, la donna, esasperata dal comportamento dell’uomo, aveva richiesto e ottenuto dal Questore di Cagliari il provvedimento di ammonimento nei confronti dello stalker che, tuttavia, non aveva in alcun modo desistito. L’uomo, infatti, aveva continuato a fare la spola dalla Sicilia per continuare a seguire e ad appostarsi sotto casa della ragazza.

Dalle indagini dei poliziotti della Sezione Reati contro la Persona della Squadra mobile sono emersi gli elementi di riscontro sulla base dei quali il gip di Cagliari ha emesso la misura cautelare a carico dell’uomo, che è stato indagato per atti persecutori e violazione dell’ammonimento del Questore.

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