Avanza il cantiere di Rfi a San Simplicio la zona della vecchia stazione di Olbia verso una riqualificazione completa.
San Simplicio cambia volto: procedono i lavori di riqualificazione nell’area della storica stazione di Olbia, dove Rete Ferroviaria Italiana sta portando avanti un ampio progetto di restyling urbano. L’intervento, iniziato lo scorso inverno, coinvolge non solo la struttura ottocentesca, ma anche l’intera linea che collega Olbia a Golfo Aranci.
Fino al 31 gennaio, i treni diretti verso Capo Figari resteranno fermi per consentire l’avanzamento dei lavori: al loro posto è stato attivato un servizio di bus sostitutivi.
Il quartiere di San Simplicio cambia volto.
Il progetto punta a trasformare radicalmente l’area della stazione e una parte del quartiere di San Simplicio, restituendo alla città spazi più moderni, accessibili e decorosi. È previsto un sottopasso pedonale che collegherà direttamente i binari con la piazza antistante la basilica di San Simplicio, simbolo cittadino.
Sul piazzale della stazione, affacciato su via Pala, sorgerà un nuovo giardino con alberi e prati in continuità con quello interno, mentre lungo via D’Annunzio verranno rimossi muro e inferriata per creare un’area aperta e più accogliente.
Obiettivi del progetto.
L’investimento, pari a circa dieci milioni di euro, ha come obiettivo principale il miglioramento dell’accessibilità ferroviaria e pedonale. Rfi prevede la costruzione di nuovi marciapiedi alti 55 centimetri, pensiline rinnovate e un generale restyling della stazione, che conserverà comunque l’impianto architettonico originario.
Parallelamente, si lavora anche lungo la linea Olbia–Golfo Aranci, con interventi nelle fermate di Rudalza, Cala Sabina, Marinella e nella stessa stazione di Golfo Aranci. In questi casi si punta all’adeguamento ai più recenti standard europei di interoperabilità.
Nuova sede per la Polfer e sicurezza idrogeologica.
Nel piano generale è inclusa anche la riqualificazione dell’edificio abbandonato in via Vittorio Veneto, che dovrebbe diventare la nuova sede della Polizia ferroviaria.
Dopo il via libera del Consiglio comunale, Rfi ha previsto inoltre l’innalzamento dei ponti ferroviari sulle foci del rio San Nicola e del canale Zozò, per ridurre il rischio idrogeologico. Il progetto comprende anche la demolizione del vecchio cavalcaferrovia di via dei Lidi.
L’incognita del collegamento con l’aeroporto.
Resta invece aperta la questione del collegamento ferroviario tra la stazione Olbia–Terranova e l’aeroporto Costa Smeralda. I lavori, inseriti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dovrebbero concludersi entro giugno, ma il cantiere procede lentamente e nei giorni scorsi Cgil e Cisl hanno espresso timori per i ritardi accumulati.






