Spaccio di droga in Costa Smeralda, sognavano di fare la bella vita: 5 patteggiano

Spaccio di droga in Costa Smeralda.

Ci sono 5 patteggiamenti per l’operazione Bella Vita, condotta dalla polizia di Porto Cervo sulla Costa Smeralda. Un’operazione molto fruttuosa di spaccio per 13 giovani della Gallura, che si era conclusa con delle ordinanze di custodia cautelare. La decisione dal gip Marco Contu, dove cinque di loro Alessandro Meloni, Gianni Ciboddo e Francesco Artudi, difesi dai legali Antonello Desini, Monica Cazzari e Sebastiano Chironi hanno scelto di patteggiare la pena a 1 anno e 8 mesi, mentre a Giovanni Zucchi è stato aggiunto un mese e a Mirko Fadda sei con pena sospesa. I due sono difesi dagli avvocati Daniela Peru e Pasquale Filigheddu.

Per gli altri imputati è in corso il procedimento con rito ordinario. La posizione di Federico Porcu, difeso dall’avvocata Francesca Pileri, è stata stralciata per messa alla prova. Sulla vicenda che aveva destato sospetti per l’alto tenore di vita che conducevano i giovani galluresi, era scattata un’indagine durata dieci mesi, conclusa a marzo del 2018 con 13 arresti. Attraverso intercettazioni e pedinamenti è stata ricostruita l’attività di spaccio di droga condotta dal gruppo, in gran parte di Arzachena, conclusasi con un’ordinanza emessa dalla Procura di Tempio. Secondo le indagini la droga, cocaina e marijuana, veniva ceduta anche a minorenni.

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