L’ordinanza contro il caro spesa divide i sindaci della Gallura, non tutti firmano per l’apertura ai supermercati dei comuni limitrofi

Il caro spesa nei comuni fuori Olbia.

Un Consiglio comunale quello della mattinata di oggi, 29 aprile, che ha permesso al sindaco di Golfo Aranci, Mario Mulas, di spiegare a consiglieri e cittadini collegati in streaming il perché della mancata ordinanza sulla spesa nei comuni limitrofi. Provvedimenti adottati dai primi cittadini di Loiri, Telti, Luras e Calangianus per permettere ai propri cittadini di recarsi rispettivamente a Olbia e Tempio per la spesa.

Una mossa che ha messo non poco in difficoltà gli altri sindaci che sono stati subissati dalle chiamate dei cittadini che richiedevano soluzioni analoghe. Un provvedimento che ha fatto sorgere una serie di dubbi e contraddizioni e che vede uniti un fronte di una ventina di sindaci uniti nell’intento di non seguire i 4 colleghi e che vede in prima linea, iniseme a Mulas, il sindaco di Monti Emauele Mutzu.

“Ho perfino chiamato il prefetto che mi ha scoraggiato ad emettere un’ordinanza di questo genere, perché ogni paese è diverso e ha le sue peculiarità – spiega Mulas -. Ogni sindaco si prende la sua responsabilità, poi, però, le forze dell’ordine possono verificare se sussistano o meno le condizioni sanitarie indicate. Oltretutto una circolare, addirittura, limiterebbe il ricorso alle ordinanze sindacali in tutta questa fase che abbiamo attraversato”.

“Anche noi sindaci della Comunità montana del Monte Acuto abbiamo risentito stamattina la prefetta della Provincia di Sassari, delegando il sindaco di Padru Antonio Satta che già venti giorni fa aveva chiesto chiarimenti in merito – racconta invece Mutzu -. La prefetta ci ha confermato che il presupposto che sottende l’emissione di un’ordinanza, che consenta ai cittadini di un comune di spostarsi in un altro per fare la spesa, deve prevedere la sussistenza reale di una esigenza di carattere sanitario”.

“Il presupposto per emettere un siffatto provvedimento sarebbe dichiarare che a Monti ci sono pochi negozi quando, invece, ne abbiamo 6 per 2mila abitanti, e che all’esterno di questi si verificano assembramenti di persone con rischio contagi, quando in realtà assembramenti non se ne verificano, mentre ho visto alcune file chilometriche nei supermarket di Olbia”, osserva Mutzu.

“Si tratta alla fine di aspettare fino a lunedì – conclude il sindaco di Golfo Aranci Mario Mulas -. Sicuramente il presidente della Regione Christian Solinas pubblicherà l’ordinanza che permetterà di circolare nella provincia addirittura senza autocertificazione. A quel punto saranno i cittadini saranno a decidere dove andare a fare la spesa”.

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