Stalking e minacce a un minorenne, assolto un 24enne di Olbia

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Il giovane di Olbia è stato assolto per stalking e altri gravi reati.

Era accusato di diversi reati gravi che vanno dallo stalking, all’estorsione, fino alla ricettazione: un incubo finito per un 24enne di Olbia. La difesa è riuscita a provare che A.G non ha commesso i fatti a lui contestati.

Tutto è iniziato nel 2017, quando il giovane, a soli 18 anni, è finito nei guai per alcuni presunti episodi, che vedevano come presunta vittima un ragazzino, bullizzato in diverse occasioni dall’imputato. Inoltre, il 24enne era accusato di averlo costretto a rubare l’oro di sua mamma per poi versarlo a un Compro Oro della città per intascarsi i soldi della vendita. Per questo era partito il processo per ricettazione, dal quale poi è stato assolto perché il fatto non sussiste.

Secondo il capo di accusa prima di compiere il fatto, il ragazzino era stato minacciato con frasi come: “Se non lo fai farai una brutta fine”. Contro A.G era partita anche una denuncia di stalking, dal quale aveva ricevuto un provvedimento del giudice che gli impediva di frequentare i luoghi della presunta vittima. Poi, nel corso del processo, nel tribunale di Tempio, è emersa un’altra verità: secondo la difesa il suo assistito non aveva mai minacciato l’adolescente e nemmeno costretto a rubare. I fatti, confermati da un testimone, si svolsero in un altro modo: l’imputato era andato con il minorenne, su richiesta di quest’ultimo, in banca per cambiare l’assegno e consegnargli i soldi. L’unica accusa che non è caduta è quella di cessione di sostanze marijuana a minori, dal quale il 24enne è stato condannato, con pena sospesa.

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