Taglio delle rotte Tirrenia, “Colpo drammatico per l’economia e le famiglie della Sardegna”

L’appello della Sardegna per trovare una soluzione.

Cresce la preoccupazione in Sardegna dopo l’annuncio di Tirrenia della chiusura a partire da dicembre dei collegamenti tra Genova-Olbia-Arbatax, Napoli e Cagliari, Cagliari e Palermo, nonché il Civitavecchia-Arbatax e Cagliari.

Un’apprensione che coinvolge la Sardegna e non solo. L’Amministratore Straordinario della Provincia di Sassari Pietro Fois chiede l’intervento da parte del Governo nazionale ed in particolare  del Ministro dei Trasporti per trovare una rapida soluzione. “Un ulteriore limitazione dei trasporti e della mobilità da e verso l’isola rappresenterebbe un colpo drammatico per l’economia della Sardegna, per i sardi e per le loro famiglie – commenta l’amministratore Fois – . Il territorio del Nord Sardegna, che da solo ospita due porti e due aeroporti,  non può permettersi ulteriori complicazioni o ritardi in una settore così importante, specialmente durante il periodo emergenziale che sta affrontando a causa del Covid e che ha già visto provato il nostro fragile tessuto produttivo”.

“La Regione sostiene e rafforza la richiesta della Federazione delle Associazioni Sarde in Italia con cui si stigmatizza il drammatico taglio delle rotte annunciato dalla Tirrenia, fortemente penalizzante per gli emigrati sardi e le loro famiglie. Il diritto alla mobilità con collegamenti efficienti è un punto essenziale e irrinunciabile”. commenta l’assessore regionale del Lavoro, Formazione e Cooperazione Sociale, Alessandra Zedda

Intanto la Lega ha presentato una mozione in Consiglio Regionale per impegnare presidente e Giunta Regionale ad intercedere presso il Governo nazionale sul caso. “E’ assolutamente inaccettabile e intollerabile il silenzio ad opera di Ministero e Governo circa il nuovo bando per la continuità territoriale marittima che ci porta oggi ad assistere al blocco di alcuni collegamenti da e per la Sardegna, ad opera della compagnia di navigazione Tirrenia” Scrivono i una nota congiunta i leghisti. 

“Sì sta mettendo in pericolo l’economia di un’intero territorio- commenta il capogruppo Lega Dario Giagoni – , di un’intera regione, oltre che, ovviamente, mettere in discussione il sacrosanto diritto dei nostri cittadini a spostarsi su tutto il territorio nazionale e comunitario! Il silenzio del Governo a tal riguardo, assordante nei mesi scorsi, è allo stato attuale inaccettabile e vergognoso. La Sardegna, i sardi, meritano delle risposte, la Regione merita degli interlocutori realmente interessati a fare il bene della nostra terra, non c’è più tempo per ignorare le richieste il Governo deve agire immediatamente”.

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