La mostra a Tempio presso il Cedap.
Negli spazi del Cedap di Curadureddu a Tempio, con la partecipazione delle scuole cittadine, questa mattina alle 11 verrà inaugurata la mostra “Archeoplastiche: lo stile incorruttibile”, che anticipa l’apertura ufficiale della stagione espositiva 2024 del “Museo di arte ambientale Organica” del 26 maggio.
La mostra accoglie una selezione del “Museo degli antichi rifiuti” del progetto “Archeoplastica” e combina materiale plastico, forma estetica e tempo per affrontare il problema della durabilità insidiosa degli oggetti di plastica.
Il tempo passa, i rifiuti restano.
Gli oggetti esposti sono stati raccolti nelle spiagge italiane e i più “antichi” risalgono agli anni ’60: come una sorta di datazione al carbonio 14 – dove l’unico (o quasi) indicatore temporale diventa il design – i visitatori potranno osservare da vicino oggetti quasi archeologici, testimoni degli effetti insidiosi dell’inquinamento.
Scoprire l’età degli oggetti e la loro storia porterà alla constatazione tangibile e inaspettata di quanto sia lunga l’emivita della plastica e costringerà il visitatore ad una presa di coscienza obbligata, un modo diverso per accertare la propria conoscenza in materia di rifiuti, micro e macroplastiche e generare comportamenti responsabili. La mostra, visitabile fino al 26 giugno, è realizzata in collaborazione con Archeoplastica e la classe 3ª A Classico del Liceo G. M. Dettori di Tempio, che ne ha curato l’allestimento.