Il terremoto in Gallura ha creato non poca apprensione.
La scossa di terremoto, di magnitudo 3.5 Richter, che questa notte ha interessato il mar Tirreno, è stata avvertita distintamente nelle province di Olbia, Nuoro e Sassari.
“Ero a letto, quando all’improvviso ho sentito il letto muoversi. Ho acceso la luce e ho visto il lampadario oscillare – racconta un giovane di Olbia -. Pochi minuti dopo, altri amici mi confermavano di aver avvertito la scossa. Ci siamo un pochino spaventati, Anche perché non siamo abituati a fenomeni di questo tipo“.
Dello stesso parere anche un altro giovane di Calangianus: “Improvvisamente ho sentito vibrare il letto. Non avrei mai immaginato che si trattasse di un terremoto. Ho avuto la sensazione di un capogiro, ma comunque è durato poco“.
Leggermente inferiore, invece, la percezione a Thiesi: “Ero in dormiveglia e ho sentito il tremore. Pensavo stesse passando un camion. Ma poi, guardando l’orologio, ho capito che non si trattava di ciò e poco dopo ho ricevuto la notizia che si era verificato un terremoto“.
A Siniscola, invece, il movimento tellurico ha creato apprensione: “Mi sono spaventato. Ho sentito una sorta di rumore in lontananza e poi il tremore. Mi è venuta subito alla mente la scossa del 2000. A parte lo spavento comunque non ho avuto danni”.
Diverse persone, invece, lo hanno avvertito a Sassari: “Ho sentito un movimento ondulatorio, durato pochissimo. Il lampadario ha oscillato un pochino ma poi sono tornata a dormire”.
L’evento tellurico, secondo quanto afferma l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto effetti pari al terzo e quarto grado della scala Mercalli. In particolare, numerose segnalazioni sono giunte da Olbia, Siniscola, Alghero, Dorgali, Monti, Torpè, Bitti, Tortolì, Orosei, Thiesi e Sassari.
Alcune chiamate, inoltre, sono giunte al centralino dei vigili del fuoco. Nessuna richiesta di soccorso, ma richieste di informazioni per l’improvviso tremore avvertito nel cuore della notte.
La zona non è nuova ad eventi sismici anche più forti. Il 26 aprile 2000, due scosse di magnitudo 4.2 e 4.8 Richter, interessarono la Gallura, con epicentro 20 miglia ad est di Capo Comino. Fu grande il panico tra la popolazione del nord Sardegna, tuttavia non venne registrato alcun danno a persone o cose.