Non fu estorsione, torna in libertà il bodybuilder di Olbia

tribunale di tempio gesuino satta terreno

Lo sportivo di Olbia non è più accusato di estorsione.

Il tribunale di Tempio ha deciso di rilasciare Gianluca “Ciki” Degortes, noto bodybuilder olbiese, arrestato di recente dai carabinieri e posto ai domiciliari. Il giudice Alessandro Cossu, dopo l’udienza di convalida, ha accettato le argomentazioni del suo avvocato, Antonello Desini.

Durante l’udienza, Degortes ha risposto a tutte le domande del giudice, fornendo la sua versione dei fatti e negando le accuse, specialmente riguardo alle minacce presunte rivolte all’imprenditore di Olbia, il presunto soggetto vittima dell’estorsione secondo l’accusa della Procura.

L’avvocato Desini si è opposto alla convalida dell’arresto, affermando che gli atti del caso non supportavano l’ipotesi accusatoria di estorsione e si è opposto alla misura cautelare. Il giudice ha accolto l’argomentazione della difesa, riclassificando il reato come esercizio arbitrario delle proprie ragioni, una categoria meno grave, convalidando l’arresto solo per tale reato e ordinando la liberazione immediata di Gianluca Degortes.

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