I 30 anni dalla tragedia di San Pantaleo, un Festival per non dimenticare

L’incendio di San Pantaleo del 1989.

Trent’anni fa, il 28 agosto 1989, la Sardegna registrò una delle più grandi tragedie della sua storia recente: 13 persone morirono nell’incendio che divorò la collina di Milmegghju, tra San Pantaleo e la Costa Smeralda. In memoria di quelle vittime e per sensibilizzare l’opinione pubblica sul rispetto dell’ambiente, l’anno dopo venne creato il Festival della Danza, in onore di tutti i morti e, tra questi, di un’insegnante di danza.

Questo importante appuntamento torna quest’anno, carico di maggiori significati per il trentennale. L’evento, che si chiama “San Pantaleo Danza”, si terrà nella piazza di San Pantaleo il primo settembre, dalle ore 20.30. Sul palco – in cui negli anni si sono esibiti i migliori interpreti mondiali della disciplina tra cui Carla Fracci, Luciana Savignano, Gheorghe Iancu, Oriella Dorella, Elisabetta Terabust, Marco Pierin – saliranno i ballerini del Teatro San Carlo di Napoli, Staatsoper di Vienna, Ballet National di Bordeaux e Gartnerplatz Theatre di Monaco di Baviera, tutti magistralmente guidati dal direttore Giuseppe Picone. Il conduttore della serata sarà Giuliano Marongiu. L’ingresso è libero.

L’appuntamento è organizzato dall’Associazione Due Zero e dal Gruppo Folk San Pantaleo con il sostegno del Comune di Olbia. Per informazioni è possibile consultare il sito www.sanpantaleodanza.it, la pagina Facebook “San Pantaleo Danza” o chiamare il numero 334.3890691.

 

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