Trivellazioni, Pigliaru: il progetto airgun rappresenta un alto rischio per la popolazione gallurese

Pigliaru: Insieme alla Corsica per dire ‘no’ alle trivellazioni 

Il presidente della Regione Francesco Pigliaru si scaglia contro il progetto di ricerche con metodo airgun in programma dalla società norvegese Tgs-Nopec Geophysical Company. Le ricerche saranno condotte nel tratto di mare tra Sardegna e Corsica. Pigliaru sostiene l’intervento contrario della Corsica.

E’ un ‘no’ deciso quello di Pigliaru contro qualsiasi progetto di prospezione geofisica nei nostri mari. Il rischio è alto. Queste operazioni potrebbero causare situazioni di grave rischio per i cetacei e per tutto l’ambiente marino limitrofo alle coste. Il presidente della Regione è preoccupato anche per l’eredità che verrebbe lasciata alle future generazioni.

Da quanto si apprende la zona nella quale si svolgeranno le indagini della società norvegese è molto vasta. Si estende per circa 20mila chilometri quadrati e per l’esplorazione verrà utilizzato l’airgun, uno strumento che produce picchi di intensità sonora sino a 260 decibel. Metodo particolarmente dannoso per i cetacei. La zona interessata si trova a poca distanza da un’area marina protetta, un parco nazionale e uno regionale. Si tratta di zone che per le popolazioni costituiscono una concreta occasione di sviluppo.

 

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