Il Mater Olbia sulla nuova truffa telefonica
L’ultima frontiera della truffa telefonica passa per il sociosanitario. Il Mater Olbia, attraverso un comunicato, ha invitato a diffidare di certi SMS, che celano un imbroglio. L’ospedale, così come tutte le altre aziende sanitarie sarde, è stato allertato dal Centro operativo per la sicurezza cibernetica della Polizia postale della Sardegna riguardo la circolazione di SMS fraudolenti.
“Fino a 500 euro al giorno per lavorare con Booking”. La truffa arriva a Olbia
In questi messaggi, il truffatore si propone come operatore di un ufficio sociosanitario non precisato, ponendo domande su eventuali effetti avversi dopo la vaccinazione anti-Covid19. In altri casi, il contenuto del messaggio fa più semplicemente riferimento a una comunicazione importante che riguarda il destinatario. Questo rischia di diventare vittima della frode perché i messaggi, solitamente, terminano invitando a chiamare quello che sembra il numero di un centralino, con una frase come: “Si prega di contattare i nostri uffici sociosanitari per una comunicazione importante che la riguarda. Chiama e ascolta al numero 89341409”. Componendo il numero, che è a pagamento, la vittima esaurisce il proprio credito telefonico.
La Polizia postale rimarca l’importanza di non chiamare i numeri suggeriti, di non aprire eventuali allegati e non cliccare su link presenti nei messaggi. Il Mater Olbia Hospital ha sottolineato di non aver mai inviato questo genere di SMS e si unisce alla raccomandazione delle autorità, invitando a diffidare di questi SMS e a non comporre i numeri indicati per non cadere in questa nuova truffa telefonica.
Il Centro operativo per la sicurezza cibernetica – Sardegna, già a metà giugno, aveva segnalato un nuovo fenomeno fraudolento relativo al ricevimento di falsi messaggi tramite SMS. Questi targettizzavano in prevalenza personale medico ed affini. In particolare, come indicato dalla Polizia postale, la fase iniziale della truffa è consistita nella ricerca di nominativi di personale medico e paramedico. Lo scopo era acquisire da diverse fonti elementi informativi, come numeri di telefono e dati anagrafici.