Violenza sessuale a Porto Cervo, un’altra ragazza inguaia il figlio di Grillo

Novità nell’inchiesta che coinvolge Ciro Grillo.

Nuovi guai per Ciro Grillo, figlio di Beppe, accusato insieme ad altri 3 amici di violenza sessuale di gruppo. I fatti sarebbero avvenuti nella villa del famoso comito e fondatore del Movimento 5 Stelle a luglio dello scorso anno.

Le indagini si sono concentrate anche sui cellulari dei 4, ed è proprio da una fotografia ritrovata che spunta la seconda ragazza, amica della presunta vittima. Secondo il quotidiano la Verità, che ha avuto modo di consultare i risultati delle indagini Ciro Grillo “appoggiava i propri genitali sul capo della ragazza, la quale, in stato di incoscienza perchè addormentata era costretta a subire tale atto sessuale”.

Secondo l’accusa mossa da una modella scandinava all’epoca 19enne, dopo una serata passata in una discoteca della Costa Smeralda lei e i 4 sarebbero rientrati nella villa dove si sarebbe consumato il presunto stupro. Tornata dalle vacanze in Sardegna la ragazza denunciò tutto ai carabinieri di Milano. I 4 ragazzi invece si sono sempre difesi dichiarando che il rapporto sessuale c’è stato ma era consenziente.

Dopo la chiusura delle indagini per i 4 si va verso il rinvio a giudizio.