Allieva vittima di nonnismo nella scuola sottoufficiale di La Maddalena: “Sono stata torturata per un anello”

L’allieva ha denunciato l’espisodio a La Maddalena.

Tre ore e mezza da incubo. Vissute nella scuola sottoufficiali della Marina a La Maddalena. Raccontante da una militare 28enne di Bari, all’epoca allieva della scuola, e oggi imbarcata sulla nave Amerigo Vespucci. Sul caso di nonnismo sta indagando la Procura di Roma. Ma, come riferisce il quotidiano La Stampa, della denuncia dell’allieva, presentata lo scorso ottobre, non ci sarebbe più traccia.

Eppure quell’orrore provato in quel pomeriggio d’autunno sarà per sempre impossibile per lei da dimenticare. “Mi sembrava di essere in un film horror: hanno usato un seghetto e altri arnesi da meccanico per rompermi un anello incastrato nel dito”, il racconto della militare riportato dal quotidiano. A torturarla sarebbero stati un capitano di corvetta e altri militari di grado inferiore.

“Mi hanno impedito – ha raccontato ancora la giovane – di andare in ospedale, mi tenevano bloccata nell’ufficio di un ufficiale e mi hanno sottoposto ad una sofferenza allucinante”. La giovane militare adesso sta bene ed è imbarcata sulla Vespucci. Lo Stato Maggiore della Marina le ha già espresso tutta la sua vicinanza e censurato l’episodio, su cui ora indaga la Procura di Roma.

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