Cresce la zona industriale di Olbia: via i vincoli idraulici su 25 ettari

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Alcune aree della zona industriale di Olbia erano in Hi4.

La zona industriale di Olbia può diventare più grande. Nell’area, che è ad oggi una città dentro un’altra città, c’erano tante zone non edificabili, ma ora i vincoli sono caduti. Si tratta di oltre 25 ettari di terre situate nella zona produttiva del Cipnes Gallura, che adesso non sono più in Hi4.

Le aree sono state liberate dai vincoli idraulici e saranno disponibili per l’uso da parte del settore produttivo. Il cambio di status delle aree, da “inedificabili a causa di vincoli idraulici assoluti (Hi4)” a “aree critiche con basso rischio (Hi*)”, è avvenuto il 27 dicembre scorso.

L’Agenzia Regionale del Distretto Idrografico della Sardegna ha aggiornato la classificazione dell’area, che precedentemente prevedeva quasi 30 ettari, ridotti ora a soli 4 sui quali rimane il vincolo. Questa riclassificazione è stata possibile grazie al completamento delle opere per la gestione del rischio idrogeologico a Olbia nelle aree a valle del rio Padredduri e del rio Cocciani, nella zona di Cala Cocciani e della Pte del Cipnes. Questo cambiamento consentirà l’uso di queste aree per attività produttive, mantenendo sempre elevati standard di sicurezza e un utilizzo sostenibile del territorio.

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