Arriva a Olbia la piattaforma di vendite online che vuole sconfiggere Amazon

Il marketplace Commercio Virtuoso apre a Olbia.

Commercio Virtuoso, il marketplace italiano nato a sostegno delle attività locali, apre le iscrizioni per produttori e negozianti in nuove città in Sardegna, tra le quali Olbia. Commercio Virtuoso è una piattaforma di e-commerce nata a marzo 2020 durante il lockdown per l’emergenza coronavirus con l’obiettivo di fornire un canale di vendita online a tutte quelle attività costrette alla chiusura per effetto del DPCM.

“L’idea di un marketplace fatto di soli imprenditori italiani mi è venuta guardando le molte interviste al TG a tanti piccoli negozianti, costretti ad abbassare la saracinesca, che non sapevano come arrivare a fine mese. Mi ha poi molto colpito come, spontaneamente, siano nate catene di solidarietà che hanno permesso all’Italia di andare avanti e stringersi ancora più forte. Ho pensato che tutto questo dovesse essere supportato anche da scelte e possibilità di consumo consapevole. L’idea di Commercio Virtuoso è quella di andare in contrasto con gli algoritmi che controllano piattaforme come Amazon che favoriscono i prodotti al prezzo più basso, con i profitti più alti spesso da venditori che risiedono al di fuori del nostro paese. Così è nato il concetto di acquistare locale per sostenere persone”, dice Gabriele Conti Taguali, ingegnere 28enne, fondatore di CommercioVirtuoso.it.

Oggi, a distanza di sei mesi dal lancio, CommercioVirtuoso.it aggrega oltre 200 attività commerciali in tutta Italia, produttori del Made in Italy ma soprattutto commercianti di prodotti di largo consumo e si prepara ad una nuova espansione più capillare sul territorio italiano a partire da 10 città sarde selezionate.  In questa fase si procederà a video incontri con i soggetti che manifesteranno l’interesse nei confronti della vendita online per capire come integrare al meglio vendite offline e online in ciascuna realtà. “Commercio Virtuoso è una piattaforma con un’anima, una piattaforma democratica che mette al primo posto la formazione dei venditori e l’assistenza ai venditori meno esperti. Tutto ciò senza perdere di vista l’attenzione sul cliente finale. L’obiettivo è quello di formare i venditori e farli recuperare il terreno perso sui temi dell’online”, conclude il fondatore.

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