Quando si fa un investimento, di qualunque natura esso sia, l’obiettivo finale è uno solo: salvaguardare e far fruttare i propri risparmi. Bisogna però fare due osservazioni: per prima cosa un investimento, per rivelarsi fruttuoso, ha bisogno di tempo; inoltre in ogni investimento c’è un rapporto direttamente proporzionale tra l’esposizione al rischio e la redditività che può offrire. In pratica maggiore è il rischio e maggiore è il potenziale guadagno.
Ognuno è libero di investire come e quando vuole, ciò che conta è definire con chiarezza gli obiettivi finanziari che intende perseguire, per avere una bussola con la quale orientarsi e per non vagare a vuoto senza una meta.
Innanzitutto è necessario stabilire cosa si intende realizzare con il rendimento atteso dall’investimento, poi bisogna stabilire entro quanto tempo si deve raggiungere l’obiettivo prefissato. C’è un terzo passaggio fondamentale, cioè chiedersi quante risorse sono necessarie per raggiungere quell’obiettivo. Infine, è doveroso chiedersi quali sacrifici si è disposti a fare per raggiungere l’obiettivo.
È chiaro che non esistono investimenti sicuri al 100%, c’è sempre un margine di rischio, anche se piccolo, ma porsi queste domande aiuta ad avere una rotta per seguire un tragitto definito senza il rischio di finire fuori strada.
Ognuno può prefissarsi l’obiettivo che desidera, purché sia realisticamente realizzabile e purché si abbia il tempo necessario per conseguirlo. Ad esempio, programmare una vacanza richiede meno tempo e meno soldi rispetto all’acquisto di una casa. Al contrario, mettere da parte i risparmi per mandare i figli all’università richiede più tempo, che a sua volta può variare significativamente in base all’età dei figli. Un genitore che ha un figlio di 5 anni ha molto più tempo per mettere denaro da parte rispetto ad un genitore che ha un figlio di 16 anni.
Meno è il tempo a disposizione per raggiungere un obiettivo, e maggiore deve essere il rendimento da conseguire. In tale ottica diventa fondamentale scegliere gli strumenti finanziari più adatti secondo l’obiettivo da raggiungere e i fondi a disposizione. Strumenti conservativi hanno una minore redditività sul breve periodo, ma sul lungo periodo offrono un buon rendimento senza particolari rischi.
Naturalmente ha un peso specifico anche la disponibilità finanziaria, che può far propendere l’ago della bilancia a favore di questo o quello strumento finanziario. Una buona disponibilità finanziaria consente di ridurre l’arco temporale entro il quale raggiungere l’obiettivo prefissato. Bisogna in ogni caso considerare gli imprevisti che possono capitare lungo il percorso, come le spese ordinarie e straordinarie per l’auto, la casa o per un problema di salute, senza sacrificare il proprio obiettivo.
Per fare un buon investimento è quindi necessario definire gli obiettivi finanziari. Una soluzione interessante potrebbero essere i portafoglio modello più adatto alle proprie esigenze. I portafogli modello seguono una strategia di investimento predefinita, ideata da esperti finanziari, che segue specifici criteri di allocazione degli asset per raggiungere determinati obiettivi. Questi portafogli puntano a massimizzare i rendimenti minimizzando i rischi, e utilizzano fondi passivi o attivi. Un portafoglio modello viene costruito utilizzando diverse asset class, adattandosi al profilo dell’investitore e alle sue specifiche esigenze. Questi portafogli sono ideali per gli investitori che desiderano una guida professionale nella gestione dei loro investimenti, ma senza dover monitorare costantemente i mercati o prendere decisioni quotidiane.
Investimenti-definizione degli obiettivi finanziari, il binomio vincente per mettere al sicuro i propri risparmi
