I possibili scenari.
La Manovra fiscale prevista per il prossimo anno è già in cantiere e porterà con sé un’ondata di novità, in modo particolare sull’aliquota Irpef. Si prevede la possibilità di un accorpamento delle aliquote sui primi scaglioni di reddito, rafforzando di conseguenza i redditi medi, soprattutto quelli derivati da lavoro dipendente e professionisti con partite IVA.
Il libero professionista, che è interessato in modo diretto alle novità Irpef, può attingere informazioni in merito al pagamento delle tasse partite iva direttamente online, grazie al contributo di Fatture in cloud, che ha ideato un contenuto editoriale di valore, scritto da professionisti del settore, per mezzo del quale è possibile restare costantemente aggiornati e prendere consapevolezza su come si calcolano le tasse per gli autonomi.
L’economia italiana avanza ancora molto a rilento e il divario con il resto d’Europa è notevolmente ampio, la soglia di crescita è ferma a zero, ma le aspettative per il 2020 sono alte e la Legge di Bilancio che entrerà in vigore nel nuovo anno dovrebbe riuscire a sanare le falle esistenti, diminuendo le incertezze, soprattutto in merito a un possibile confronto internazionale.
Il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri si propone per l’Italia l’obiettivo primario di rilanciale la produttività e lo sviluppo economico, permettendo un risveglio dalla stagnazione attuale, con ampi margini di progresso. La Manovra per il 2020 prevede, tra le tante novità, anche l’eventuale aumento dell’Iva e delle accise per 23,1 miliardi di euro.
Tra le modifiche in corso di approvazione, spicca innanzitutto un necessario accorpamento delle aliquote Irpef sui primi scaglioni, con la sostituzione dell’aliquota marginale nominale del secondo scaglione di reddito, attualmente al 27%, con l’aliquota del primo scaglione, al 23%.
A livello teorico, questi cambiamenti garantirebbero un risparmio fiscale per oltre il 56% dei contribuenti Irpef. Inoltre, chi appartiene alla classe di reddito che va dai 15 ai 28mila euro, godrebbe anche di una riduzione dell’aliquota media di tassazione dal 12,4% all’11,4%.
In aggiunta, si pensa alla possibilità di intervenire sull’Iva per andare in aiuto delle famiglie a basso reddito.
Tutte queste novità sono ancora ipotesi in corso di approvazione, ma è necessario che il professionista inizi a informarsi adeguatamente, per non giungere impreparato all’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2020.