Prestiti, numeri in continuo aumento: +11,5% nei primi tre mesi del 2019

Crescono sia i prestiti finalizzati che quelli personali.

Il 2019 apre con una crescita sostanziale del settore prestiti, che fa registrare, nel primo trimestre, un incremento dell’11,5%. Una situazione positiva, all’interno della quale spiccano alcune tipologie ben precise. Ma vediamo nel dettaglio i dati di settore.

Gli ultimi dati sui prestiti

Gli ultimi numeri sui prestiti arrivano dal Sistema CRIF di Informazioni Creditizie, pubblicate da EURISC, ed evidenziano un incremento dell’11,5% delle richieste rispetto allo stesso trimestre del 2018. Altro dato molto interessante è il numero delle operazioni effettuate nel solo mese di marzo, che si rivela nettamente superiore a qualsiasi dato del passato, almeno fino al 2012. In questa impennata di richieste, sempre a fronte delle rilevazioni del CRIF, la quota maggiore spetta ai finalizzati con un incremento del 13,8%, mentre i personali crescono dell’8,8% (e sale anche l’importo medio delle domande presentate). Infatti la cifra media richiesta, tra finalizzati e personali, tocca i 9.925 euro e cresce dell’1,8% rispetto al corrispondente trimestre del 2018. Anche in questo caso i numeri di marzo fanno registrare un dato eccezionale, visto che la media sfiora addirittura i 10.000 euro.

Intanto cresce dell’8,5% anche la cifra richiesta, almeno per quello che riguarda i finalizzati, che toccano i 7.202 euro, mentre perde qualche punto, e scende al -3,5%, l’importo medio dei prestiti personali, che si muove sui 13.052 euro di media. E registrano una leggera crescita, +0,6%, i prestiti oltre i 10.000 euro, mentre le domande sotto i 5.000 euro perdono lo 0,8%, pur dimostrandosi la tipologia più usata, con il suo 42% di copertura rispetto all’intero comparto.

Si punta su ristrutturazioni e arredamento

Questa crescita delle domande di finanziamento rivela anche un cambio di abitudini da parte dei consumatori. Infatti sono aumentate, parallelamente, le richieste di prestiti tramite i portali online come quello di Younited Credit, per fare un esempio, finalizzate all’acquisizione di fondi da destinare soprattutto alla ristrutturazione e all’arredamento. Infatti, sempre nel primo trimestre 2019, questa tipologia è cresciuta dal 29% al 32% del totale, facendo risaltare, secondo Andrea Bordigone di Facile.it, l’amore degli italiani per la casa oltre che l’interesse positivo ad investire sull’immobile, considerandolo un bene fondamentale e primario. Una passione non totalmente disinteressata, visto che chi investe in questi due settori può scaricare dalle tasse le spese affrontate, anche se spalmandole in cinque o in dieci anni.

Oltretutto, i tassi di interesse di questi prestiti sono particolarmente favorevoli, soprattutto se vengono stipulati online tramite i portali delle aziende di credito. Infatti, sempre alla luce dei dati pubblicati da Facile.it, rispetto ad un TAEG medio del 7,4%, le finanziarie online (quando si tratta di ristrutturazioni e arredo) operano con un TAEG che scende fino al 5,5%. Tra l’altro, a richiedere questi finanziamenti, sono soprattutto dei lavoratori in grado di garantire un reddito sufficiente, e con un’età compresa tra i 30 e i 40 anni.

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