Sardegna, il commercio online prende quota: 285mila sardi acquistano su Internet

Il numero degli acquisti online è in crescita in Sardegna.

Grazie ad Internet la maniera di fare acquisti è cambiata: rispetto alle continue uscite da casa, oggi per comprare un qualsiasi oggetto basta qualche click sullo smartphone, et voilà, la merce arriva a domicilio. Una comodità senza paragoni che sta conquistando anche il popolo sardo, con numeri in continua crescita.

Crescono i numeri sugli acquisti online

Dai numeri dell’analisi condotta dall’Osservatorio per le Pmi di Confartigianato Imprese Sardegna, e pubblicata su “E-commerce – Acquirenti on line in Sardegna”, risulta infatti che il numero dei sardi che ha effettuato acquisti online è cresciuto: in questa Regione, i traffici via web sono aumentati dell’11,8% rispetto al 2017, con altre 30.000 persone in più rispetto alle 285.000 già attive sul mercato online. Una percentuale che copre un terzo dei naviganti abituali, e anche gli artigiani che offrono online i loro servizi e i manufatti stanno rispondendo con grande entusiasmo a questa novità, spingendo il mercato locale oltre i confini nazionali. C’è dentro di tutto, dai viaggi e i trasporti, all’agroalimentare, all’abbigliamento e gli articoli per lo sport. La Sardegna non a caso risulta (dai dati del 2016) la quarta regione italiana per vendite sul web, con un impegno nel business online del 17% delle sue piccole e medie aziende. Una percentuale che è cresciuta del 13,2% dal 2012, cioè da quando a servirsi delle piattaforme di e-commerce erano meno del 4%. Quello che emerge dai dati, in sostanza, è che il numero dei commercianti che si stanno affidando ai sistemi di vendita online è in netta crescita. E le ragioni molto solide.

Perché affidarsi al commercio online

Una delle ragioni, forse la prima, che ha mobilitato le aziende verso il commercio elettronico, è stata la possibilità di non avere più frontiere. Anche se, per affrontare i mercati internazionali, bisogna adeguarsi e restare connessi: il primo passo per farlo, scontato ma neanche troppo, è dotarsi di una linea veloce. Al giorno d’oggi gli operatori vanno incontro ai commercianti offrendo buone (perché stabili e appunto veloci) connessioni al web, pensate proprio per le aziende. E anche se l’impresa è collocata in una zona ancora “bianca”, quindi non raggiunta da fibra, non c’è nessun problema, perché ci sono operatori (come ad esempio Linkem) che offrono servizi specifici di ADSL per business anche senza linea telefonica. Nessun ostacolo quindi per quanto riguarda la connessione, perché le alternative sul mercato non mancano. L’importante è cogliere al volo le opportunità che la connessione ci offre, perché i lati positivi sono davvero tanti.

Qualche esempio: si può tenere aperto il negozio 24 ore su 24, avere la possibilità di acquisire più agilmente nuovi clienti, raggiungere velocemente quelli già fidelizzati, lanciare campagne promozionali agendo semplicemente online. Per non parlare poi dell’abbattimento dei costi legati alla pubblicità e alla distribuzione. E il commercio online, ovviamente, piace anche al consumatore perché sicuro, efficiente e conveniente. Guardando ai risultati che stanno raggiungendo le aziende che lavorano sul web, la diffidenza, nei confronti del commercio online, non ha più ragione di esistere, né può essere usata come scusa per non innovare e aprire un sito di e-commerce. Un passo fondamentale verso il futuro per le aziende, che adesso sono chiamate a rinnovarsi ancora una volta.

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