Non solo pandemia, in Gallura è anche emergenza nelle donazioni di sangue

Il bilancio dell’Avis provinciale.

“C’è sempre bisogno di sangue, sopratutto durante un’emergenza sanitaria”. Sono le parole del presidente dell’Avis Olbia-Tempio Tomaso Bua. Il bilancio tracciato nel 2020 ha evidenziato in primo luogo la carenza di donazioni. “Il Covid-19 ha creato uno spauracchio nei confronti di quelli, anche donatori abituali – ha proseguito Bua – nei confronti del Centro trasfusionale”.

Per questo motivo, l’Avis ha dovuto svolgere delle campagne in autoemoteca in vari comuni della Gallura. “Come ogni anno calendarizziamo queste campagne – ha ricordato il presidente – e grazie a queste le raccolte sono aumentate. Il Covid ha aumentato le richieste di sangue per gestire le urgenze, ma dopo il lockdown si è creata una situazione di enorme richiesta perché sono ripresi gli interventi”.

La speranza nel 2021 è quella di poter tornare a fare attività nelle scuole, cosa che non è stato possibile nel 2020. “Sono diminuiti i giovani donatori – precisa Bua –, molti di quelli abituali ormai non hanno più i requisiti per farlo perché hanno superato l’età anagrafica”. La speranza per il nuovo anno è che le persone non abbiano paura di frequentare i Centri trasfusionali degli ospedali, perché sono sicuri.

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