La decisione del Consorzio industriale di Olbia.
Con una comunicazione pubblicata sulla pagina istituzionale, il Cipnes fa sapere che ha avviato la procedura per la riacquisizione delle aree e delle strutture del Geovillage a Olbia, a suo tempo cedute alla società Sviluppo Olbia Spa attualmente in fallimento, e per la successiva riassegnazione a un imprenditore, o gruppo di imprenditori, attraverso una selezione con proceduta valutativa competitiva.
C’è tempo fino al primo marzo per far pervenire al Consorzio industriale le manifestazioni di interesse. L’esproprio riguarda una superficie di 18 ettari (di cui 6 di verde attrezzato) con una superficie coperta di 26 mila metri quadri per un volumetria edificata complessiva di circa 147 mila metri cubi.
La decisione, fa sapere il Cipnes, “assunta sulla base della propria missione istituzionale e alla luce delle esigenze manifestate dalle associazioni sportive del territorio, è stata dettata dalla volontà di salvaguardare, rilanciare e valorizzare il grande patrimonio sportivo e sociale del Geovillage”. Per l’ente albergo, campi da tennis, campi da basket e volley, centri benessere, bar, ristoranti e aree verdi hanno, infatti, notevolmente arricchito l’offerta del distretto produttivo di Olbia. Da qui la procedura di riacquisizione e la ricerca di nuovi investitori.