La celebrazione dei caduti in Gallura nel segno del Milite Ignoto

La celebrazione in Gallura.

Giornata di commemorazione in tutta la Gallura per i Caduti in guerra e diversi comuni della Gallura hanno celebrato per il 4 novembre anche il centenario del Milite Ignoto. Da Olbia, a Golfo Aranci, a San Teodoro, a Santa Teresa, e in altri paesi, le amministrazioni comunali si sono riunite per rendere omaggio, in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, donando una corona anche al soldato senza nome caduto durante la Seconda guerra mondiale a Roma.

A Olbia, questa mattina, si è celebrata la giornata di commemorazione per i caduti e il Milite Ignoto, a cui era stata conferita mesi fa la cittadinanza onoraria. L’amministrazione comunale si è riunita al monumento dei Caduti di via Francesco Cossiga, recentemente inaugurato. Anche i comuni più piccoli della Gallura hanno voluto festeggiare la giornata. A Golfo Aranci l’amministrazione comunale si è riunita davanti al monumento dei Caduti. “Come ogni anno festeggiamo la Giornata dell’Unità nazionale e la Festa delle Forze Armate – ha dichiarato il sindaco Mario Mulas -. Seppur limitati nelle presenze, abbiamo reso il nostro omaggio a chi si sacrifica nel quotidiano e a chi si è sacrificato nelle guerre del passato, per la nostra sicurezza e per la nostra libertà. Su invito del Prefetto ho partecipato alla cerimonia svoltasi a Sassari in piazza d’Italia.A Golfo Aranci, nel consueto omaggio reso al nostro Monumento ai Caduti, l’Amministrazione comunale è stata rappresentata dal Vicesindaco Giuseppe Langella. Viva le Forze Armate italiane, viva l’Italia”.

Anche a Sant’Antonio di Gallura, l’amministrazione comunale ha commemorato la giornata. “Un piccolo gesto per ricordare i nostri caduti, i reduci, i mutilati e anche le famiglie che alla fine della guerra – ha commentato il primo cittadino Carlo Duilio Viti -, hanno atteso invano il ritorno a casa dei loro cari dal fronte. Un pensiero al Milite Ignoto, di cui ricorre in questi giorni il centenario e che da ieri è Cittadino Onorario del Comune di Sant’Antonio di Gallura. Con delibera del Consiglio Comunale infatti, al Milite Ignoto è stata conferita la cittadinanza onoraria, grazie anche all’impegno del Maresciallo Giuseppe Surrente, al quale va il nostro ringraziamento. Esteso a tutte le forze armate che col loro impegno garantiscono la pace nella nostra comunità, nella nostra patria e nel mondo.Con l’auspicio di saper onorare nella nostra vita il sacrificio fatto dai nostri caduti per consegnarci un Italia forte e unita.

Corone di fiori e preghiere anche a San Teodoro e Santa Teresa. In occasione della Giornata la sindaca di Santa Teresa Nadia Matta ha fatto un discorso per sottolineare gli esiti nefasti delle due guerre sulle tante vite umane “La prima guerra mondiale, una guerra che portò l’Italia alla vittoria – ha detto -, ma anche lutti e sofferenza al nostro paese, circa 600 mila caduti e un numero enorme di feriti. Ecco perché la Commemorazione del 4 Novembre non deve essere celebrata per la vittoria dell’Italia, dunque per la supremazia di un popolo su un altro, ma per aiutarci a non dimenticare. Agli studenti chiedo di studiare la storia non per portare a casa un buon voto o per dimostrare all’insegnante che siete stati bravi, perché sia un insegnamento di vita e attraverso la conoscenza del passato possiate interpretare il presente e non commettere gli stessi errori. Oggi è anche la festa delle Forze Armate alle quali dobbiamo essere grati, perché oltre a prodigarsi affinché vengano rispettate le leggi, i diritti e la libertà, sono sempre più impegnati in azioni di pace in diverse parti del mondo. Colgo l’occasione per ringraziare le Forze Armate del nostro territorio”.

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