Nei Comuni lo sportello per valorizzare la lingua gallurese

Lo Sportello linguistico in Gallura.

Mercoledì ha preso il via il progetto dello Sportello linguistico “Da li Stazzi a lu Mari”, che vede protagonista l’Unione Riviera di Gallura con i comuni di Budoni, Golfo Aranci, Loiri Porto San Paolo e San Teodoro. L’attivazione degli Sportelli, finanziata con fondi regionali mira a promuovere il bilinguismo nelle zone dove sono presenti lingue minoritarie.

Lo Sportello di lingua gallurese, fortemente voluto dal presidente dell’Unione Francesco Lai e dai sindaci Mulas, Porcheddu e Deretta delle amministrazioni coinvolte, ha infatti lo scopo di introdurre la lingua di minoranza all’interno dell’amministrazione pubblica, conferendogli lo stesso prestigio della lingua italiana, svincolandola dal ruolo di lingua del ricordo, del passato e dei rapporti informali.

Il progetto sarà gestito dall’istituto linguistico Chircas e sarà attivo sino al mese di aprile del 2022, vedrà la presenza di operatori preparati con funzione di Front Office, con il compito di tradurre gli atti dell’amministrazione e di svolgere la funzione di ausilio nei confronti dell’utenza che vorrà esprimersi nella lingua di minoranza nel rapporto con l’amministrazione.

L’operatore sarà a disposizione del pubblico per consigli e suggerimenti bibliografici, storici e grammaticali, raccolte normative e svolgerà inoltre delle ricerche di carattere culturale, linguistico e storico, anche con il coinvolgimento delle associazioni locali e delle strutture scolastiche.

“Una iniziativa che abbiamo voluto fortemente – spiega il presidente dell’Unione Francesco Lai -. Crediamo che la lingua gallurese sia un patrimonio culturale del nostro territorio che abbiamo il compito di valorizzare”.

L’apertura degli uffici avverrà secondo un calendario che verrà comunicato nelle prossime settimane.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura