Barca finisce nella secca della Terza spiaggia di Golfo Aranci a causa del vento, recupero difficile

Jpeg

Il recupero della barca arenata nella Terza Spiaggia.

Due giornate di intenso lavoro del personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci. Si sono concluse alle 13 circa le operazioni di recupero dell’imbarcazione finita in secca davanti la terza spiaggia di Golfo Aranci, scongiurando il potenziale pericolo di inquinamento.

Nella giornata di ieri la Motovedetta CP 709 veniva dirottata verso la Terza Spiaggia, perché una persona sbracciava sulla sua imbarcazione, chiedendo aiuto in quanto la sua unità continuava ad andare alla deriva verso i bassi fondali. Le ancore non riuscivano a fare presa e vento e corrente spingevano l’unità in secca verso la Terza Spiaggia.

Il diportista veniva diffidato alla rimozione dell’unità spiaggiata, sia per evitare potenziali inquinamenti marini sia per liberare la fascia di balneazione. Le operazioni venivano condotte nelle ore serali da una ditta di Porto Rotondo, ma le operazioni risultavano difficoltose per le condizioni meteo avverse e per il sopraggiungere dell’oscurità, venivano pertanto sospese.

Le attività di recupero sono riprese in mattinata e sono risultate piuttosto difficoltose in quanto l’unità era molto insabbiata. Tuttavia dopo diverse manovre la ditta riusciva a recuperarla e rimorchiarla presso un cantiere di Olbia. Sul posto sono intervenute la MV CP 709 ed il GC 147 per la sicurezza in mare e una pattuglia via terra per la sicurezza dei bagnanti.

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