Golfo Aranci, organizzava escursioni con la propria barca senza seguire le norme di sicurezza: denunciato

Jpeg

Il sequestro di una barca con l’operazione “Mare Sicuro 2018”.

Nei giorni scorsi la Capitaneria di Porto, Guardia Costiera di Olbia, impegnati in attività di controllo in mare nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro 2018”, hanno posto sotto sequestro un’imbarcazione, che veniva utilizzata nelle acque dell’Area Marina Protetta di Tavolara. 

Il proprietario, e conduttore dell’imbarcazione, organizzava vere e proprie escursioni nell’Area Marina protetta con partenza da Golfo Aranci, fornendo ai clienti un efficiente servizio di prenotazione telefonica.

È scattata così l’operazione di polizia marittima, mediante l’impiego del battello GCB41 della Guardia Costiera di Olbia.  E’ stata intercettata la barca nelle acque antistanti l’isola di Molara e, dopo avere accertato la presenza di passeggeri a bordo, l’hanno scortata nel porto di Golfo Aranci, procedendo ai controlli di rito.

Sono state acquisite le testimonianze degli ignari passeggeri, i quali hanno confermato di avere regolarmente pagato un biglietto per la traversata turistica, prenotata con largo anticipo rispetto al giorno di effettuazione.

La verifica ha permesso di accertare  anche la presenza di passeggeri a bordo oltre il limite massimo di quanto previsto dal certificato di sicurezza dell’unità.

L’utilizzo improprio di unità da diporto per trasporto passeggeri, senza il rispetto delle stringenti norme di sicurezza previste dalla legge, ha portato il personale operante a sottoporre a sequestro preventivo l’imbarcazione, denunciando a piede libero il conduttore e proprietario dello stesso alla Procura della Repubblica di Tempio. Sono tre i verbali amministrativi per un importo di 4.500 euro per altre irregolarità amministrative riscontrate, procedendo anche alla sanzione accessoria della sospensione della patente nautica.

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