Golfo Aranci ritrova le sue origini e incontra le delegazioni di Ponza, Ventotene e Pozzuoli

L’appuntamento tra le due comunità sabato 28 ottobre.

Il Comune di Golfo Aranci ha programmato per sabato 28 ottobre un evento volto a rafforzare il legame storico e d’affetto tra il paese di Golfo Aranci e quelli di Ponza, Ventotene e Pozzuoli. “L’iniziativa – spiega il sindaco Giuseppe Fasolino – nasce dall’apprezzamento e dal ricordo che molti residenti golfarancini, figli e nipoti dei nativi delle tre località di oltre mare, hanno per le loro origini e per gli usi e i costumi del paese di provenienza. Una storia che sin dai primi del novecento ha visto numerose famiglie di ponzesi, ventotenesi e puteolani stabilirsi qui ed integrarsi con i locali abitanti concorrendo alla crescita di questo territorio”.

Ricordo ancora – prosegue Fasolino – la grande emozione quando nel 2011, 700 abitanti del paese si recarono a Ponza per rinsaldare un legame mai sopito tra le due comunità, una occasione per molti di un ritorno nei luoghi di nascita e per altri di conoscere la terra d’origine dei propri familiari. Quella di sabato è l’occasione per rimarcare quel ponte virtuale tra nostre comunità, geograficamente lontane ma unite da una storia mai dimenticata”.

Dall’organizzazione fanno, infatti, sapere che all’iniziativa saranno presenti numerosi amministratori ed abitanti dei comuni d’oltremare per una nutrita giornata di eventi, che prenderà il via alle 17 presso la Sala Consiliare per i dovuti saluti istituzionali, per spostarsi poi sul lungomare dove sarà celebrata la Santa Messa e alle 19 prenderà il via la grande rassegna del folklore sardo con maschere etniche, gruppi di ballo, canti a tenore e cori polifonici, un assaggio di Sardegna per tutte le delegazioni presenti. Tra le iniziative previste, anche la manifestazione “Golfo d’aMare”, il primo festival dei cibi della tradizione e delle birre di qualità, un evento destinato a far conoscere i piatti tipici della tradizione preparati dagli operatori locali e dalle famiglie del posto.

Dall’amministrazione comunale rivolgono anche un formale invito a presenziare a Golfo Aranci per questa storica giornata a tutti color che oggi vivono in Sardegna, ma che hanno le loro radici a Ponza, Ventotene e Pozzuoli, per rivivere quella storia che riaccomuna molti paesi sardi raggiunti da quei pescatori d’oltremare alla ricerca di acque più pescose. “Legami e vicende che vogliamo rinnovare – spiega Peppino Orru, direttore del Coro S’astore e organizzatore tecnico dell’evento – suggellando un’amicizia naturale tra questi popoli del mare. “Tante sono cose in comune – conclude Fasolino – che legano queste comunità, a cominciare dai cognomi, dalla pesca, dalla devozione per il patrono San Silverio, da quella per Santa Candida, ai legami familiari. L’iniziativa che abbiamo deciso di preparare coinvolgendo le altre tre amministrazioni è proprio basata sulla volontà di mantenere vivo il ricordo delle nostre origini e i legami storici ed affettivi tra i nostri paesi”.

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