L’imputato di Golfo Aranci era innocente.
Antonio Giuseppe Mele, 64 anni, residente a Golfo Aranci, è stato assolto dall’accusa di appropriazione indebita dal tribunale di Tempio. Già nel luglio scorso, Mele era stato assolto dall’accusa di circonvenzione di incapace, legata all’incasso di 25 assegni, per un totale di 62mila euro, emessi da due anziane zie. Questa volta, la procura lo accusava di aver utilizzato 10mila euro per fini personali.
La giudice Gavina Monni ha emesso la sentenza di assoluzione “perché il fatto non sussiste“, mentre la parte civile era rappresentata dall’avvocata Marina Tamponi.






