A Golfo Aranci la prima giornata del mare e sulla sua cultura

Oltre 100 i bambini partecipanti.

Per la sua speciale collocazione al centro del Mediterraneo, l’Italia da sempre beneficia di una risorsa di inestimabile valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico: il mare, un privilegio da difendere, da valorizzare e da trasmettere alle nuove generazioni.

Per questo motivo, la Repubblica italiana riconosce, l’11 aprile di ogni anno, la Giornata del mare e della cultura marinara, allo scopo di promuovere e sviluppare presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, la cultura del mare. La Giornata è stata istituita lo scorso anno con le recenti modifiche al Codice della Nautica da diporto, al fine di sviluppare tra gli studenti la consapevolezza del mare come risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico.

Su iniziativa del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, l’11 aprile si sono svolte manifestazioni in tutta Italia, in collaborazione con la Guardia Costiera, per valorizzare le tradizioni marinaresche del nostro Paese, il patrimonio storico e culturale legato al mare, nella consapevolezza che la scuola rappresenti il miglior veicolo per educare i giovani anche in tale ambito.

L’attività, rivolta in particolare agli studenti, si ricongiunge agli obiettivi e ai compiti della Guardia costiera, impegnata quotidianamente nella ricerca e soccorso, nella tutela della sicurezza della navigazione, nella difesa dell’ambiente, nella tutela del patrimonio ittico e dell’habitat marino e costiero, nonché in tutto ciò che riguarda gli usi civili e produttivi del mare. Gli uomini, le donne, i mezzi aerei e navali del Corpo hanno partecipato con dimostrazioni pratiche delle principali attività operative della Guardia Costiera e offrendo la propria esperienza all’interno di conferenze e incontri rivolti a cittadini e studenti.

Anche l’ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci ha celebrato la 1° Giornata del Mare che ha visto la partecipazione entusiasta delle scuole elementari di Rudalza e Golfo Aranci con oltre 100 bambini. L’organizzazione ha coinvolto la Guardia Costiera di Golfo Aranci, il Comune di Golfo Aranci, la Sezione locale della Lega Navale, con la partecipazione del comandante della stazione dei carabinieri. La manifestazione ha abbracciato tutti i temi della sicurezza della navigazione e della tutela del mare e dell’ambiente, non trascurando l’arte marinaresca.

La giornata del mare è stata introdotta con i saluti delle Autorità presenti a tutti i bambini e successivamente sono iniziate le attività didattiche e pratiche che hanno visto il coinvolgimento di tutti i bambini. La prima lezione ha riguardato la Sicurezza in mare e la tutela della risorsa marina e delle specie ittiche. I bambini hanno risposto con entusiasmo alle domande partecipando attivamente alla lezione ed hanno imparato come vivere il mare in piena sicurezza con compatibilità ambientale al grido di “…portiamo via, anche noi, un oggetto di plastica dal mare…”. Infatti, una delle vere emergenze che si sta vivendo in questi anni è l’invasione della plastica in mare, ed i giovani studenti hanno capito il messaggio relativo al corretto smaltimento della plastica. In seguito, i bambini hanno assistito ad una lezione sull’arte marinaresca e sulla sicurezza in mare con apertura di una zattera di salvataggio e descrizione sul contenuto del kit di sopravvivenza.

Poi un primo gruppo ha partecipato alle prove di emergenza e soccorso, indossando i giubbetti individuali di salvataggio e imbarco a turno sulla zattera. Un altro gruppo ha assistito alla lezione della sirenetta “Francesca Magnone” dell’Associazione “La casa delle sirene”, che ha trattato ed approfondito gli argomenti sulla tutela dell’ambiente, delle specie marine e la lotta contro l’abbandono di plastica in mare ed i danni che questa causa all’ecosistema marino. A turno i bambini provvedevano a imparare i nodi dell’arte marinaresca con il personale della Guardia costiera e con i marinai del gruppo ANMI di Golfo Aranci, anche e soprattutto per un incontro tra generazioni.

Gli scolaretti si sono alternati nelle varie attività e sono rimasti letteralmente affascinati dalla “giornata del mare”. Al termine si è provveduto a consegnare ai bambini il “Diploma del Marinaio” da parte del comandante Angelo Filosa, e a tutti è stato regalato un portachiavi, detto in gergo marinaresco “pugno di scimmia”, un ricordino fatto a mano dal personale della Guardia costiera di Golfo Aranci. Inoltre hanno ricevuto una medaglietta consegnata dal Presidente della Lega Navale Corso e dal vice sindaco di Golfo Aranci Mario Mulas. Prima del rientro a scuola è stato fatto un ripasso sui principali argomenti trattati ed i bambini, con gioia e vivacità, rispondevano alle domande del comandante Filosa firmando un patto “ideale” tra bambini e Guardia costiera per la sicurezza e la tutela del mare.

Inoltre, la giornata ha visto la presenza, nel porto di Civitavecchia, di un rappresentante del Ministero dell’Istruzione e del Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino. È la prima volta che le due Amministrazioni celebrano insieme l’evento.

L’11 aprile – che ha coinvolto anche il cluster marittimo, le associazioni e le organizzazioni impegnate a vario titolo per sostenere la cultura e la tutela dell’ambiente marino – rappresenta un’occasione importante per approfondire il valore di un bene imprescindibile come il mare, per riflettere insieme sugli aspetti e le tematiche legate alla sua conservazione, al suo futuro.

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