Forse non tutti sanno che il primo faro della Sardegna si trova a La Maddalena

Il primo faro della Sardegna.

Il faro di Razzoli nell’arcipelago della Maddalena è stato il primo faro della Sardegna. Fu costruito nel 1843. La sua luce era visibile fino a 24 miglia di distanza, grazie alla sua alimentazione a vapore di petrolio. Al faro, situato sull’isola di Razzoli, ci si può arrivare a piedi, lasciando la barca a Cala Lunga. Mentre altre aree del Mediterraneo avevano da tempo di un efficace sistema di segnalazione costiero, in Italia, solo intorno al 1850, si decise di incrementare il numero di segnali luminosi lungo le coste del Paese.

A La Maddalena fu stipulato un accordo con la Francia per l’illuminazione delle bocche di Bonifacio, edificando appunto due fari, uno sull’Isola di Razzoli e l’altro su Capo Testa. Il re ordinò la loro costruzione e dopo l’ordine dalla Direzione del Genio Marittimo, i lavori sono stati fatti in 18 mesi. Il primo fu quello di Razzoli. La casa del faro era abitata da tre famiglie e un maestro e questo è testimoniato da un articolo sul Corriere della Sera. Ci sono tre stanze, due erano abitate dal capo finalista e i figli. Tra questi c’era era Albertina, che negli anni ’50 desiderava la luce elettrica e un frigorifero.

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