Forse non tutti sanno che Capo d’Orso è stata “scoperta” dagli antichi greci

La roccia di Capo D’Orso a Palau.

Antichi misteri e curiosità attorno alla Capo d’Orso, tra leggende e storia. La località che accoglie la “scultura naturale” di fronte al parco dell’arcipelago della Maddalena, che prende nome dalla somiglianza di un orso, è stata identificata per la prima volta dal geografo greco Tolomeo (II secolo d.C.), che oltre a darne le coordinate, racconta della paura dei marinai, convinti attirasse le navi “come una grande calamita”.

A conferma di tale tesi, nel tratto di mare di fronte, sono stati trovati resti di imbarcazioni di varie epoche e ciò dimostra che nel luogo vi fosse un intenso traffico commerciale. Altre sono le curiosità attorno a questo straordinario luogo senza tempo, che potrebbe essere anche scoperto in tempi più remoti. Lo studioso di Omero Victor Berard, ha scoperto che Capo d’Orso è presente nel X libro dell’Odissea, come la ‘terra dei Lestrigoni’, che parlava dei giganti cannibali che inflissero gravi perdite e costrinsero alla fuga disperata Ulisse. L’eroe sbarcò, nei pressi della fonte Artacia (dell’orso), in cerca di proventi per l’equipaggio, che a sua volta venne predato dalla popolazione locale.

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