I numeri che escono al SuperEnalotto, ma in generale in qualsiasi altro gioco basato sulla probabilità, sono puramente casuali, e dunque ogni numero ha la stessa probabilità di tutti gli altri di essere estratto. Tuttavia, nel mondo del gambling non mancano le statistiche sulle tendenze di uscita dei numeri, così come non mancano i giocatori che amano analizzare le frequenze storiche di estrazione e le sequenze di numeri per provare a delineare schemi o preferenze di uscita.
In queste statistiche rientrano anche i cosiddetti numeri spia, ovvero tutti quei numeri che, se escono, fanno ipotizzare che si verifichi l’uscita di altri numeri, e cioè dei numeri spiati o simpatici. Le statistiche sui numeri spia si basano sull’analisi dei numeri passati, dalla cui uscita si prova a fissare una certa tendenza secondo la quale è possibile che si verifichi una specifica uscita di un numero.
In questo modo, i giocatori provano a prevedere quali numeri usciranno in futuro facendosi consigliare dai numeri spia. A ricorrere a questa tecnica sono principalmente i giocatori di lotto più esperti, i quali sperano nell’impatto positivo di questi fidati consiglieri. Eppure, nel superenalotto, questi numeri sono solamente dei falsi amici, che danno ai giocatori l’illusione di poter controllare la casualità.
SuperEnalotto: tra numeri più estratti e più ritardatari
Guardando alle statistiche del superenalotto e analizzando le estrazioni passate, si possono osservare i comportamenti più comuni di alcuni numeri. Uno di quelli che più in assoluto dà l’illusione ai giocatori di poter controllare il banco è la frequenza dei numeri più estratti. È vero che alcuni numeri possono essere annoverati fra quelli che vengono estratti più frequentemente rispetto ad altri nel lungo periodo, ma è anche vero che questo dato rimane un fatto pur sempre casuale e non può influire sulle estrazioni future.
Allo stesso modo, la presenza di numeri ritardatari non dà la certezza matematica che questi numeri abbiano più probabilità di uscire. Se alcuni numeri non vengono estratti da un lungo periodo di tempo, non vuol dire che statisticamente le possibilità che presto usciranno siano maggiori.
Seguendo sempre le stesse logiche, non mancano i giocatori che si soffermano ad analizzare le sequenze di numeri come coppie, triplette o quadruple. Può capitare, infatti, che alcuni numeri vengano estratti più frequentemente uno dopo l’altro, ma non è ovvio – nel gambling mai nulla lo è – che quelle stesse sequenze escano sempre insieme.
Inoltre, ad essere frequentemente osservata è anche la distribuzione pari-dispari e alta-bassa. In pratica, molti giocatori tengono conto delle varie combinazioni che contengono un numero equilibrato di numeri pari e dispari, o di numeri più alti e più bassi. Ma anche questo dato non trova fondamento statistico perché individuare combinazioni ben distribuite non vuol dire riuscire a controllarne l’estrazione.
In linea di massima, è possibile elencare i numeri più estratti ed anche i numeri più ritardatari, in base ai dati raccolti dalle statistiche generali sulle estrazioni storiche. Tra i numeri più frequentemente estratti ci sono il 55, il 77, l’85, l’86 eil 90. Al contrario, i numeri meno estratti, allo stato attuale, sono il 6, il 14, il 18, il 23 e il 72.
Numeri che, ovviamente, risultano puramente indicativi e conoscerli non permette di influenzare le future estrazioni. Ogni numero ha sempre la stessa probabilità di uscire, e cioè 1 su 90.
Numeri spia: tra usi e credenze
In definitiva, quella dei numeri spia rimane pur sempre una credenza popolare, un’illusione che la loro uscita possa rappresentare un segnale, un modo per preannunciare l’estrazione imminente di altri numeri. Sebbene questa pratica non si fondi su una base scientifico-matematica, viene comunque seguita da tanti giocatori interessati alle analisi numeriche nel gioco d’azzardo.
Ma non va mai dimenticato che il superenalotto è uno dei tanti giochi di probabilità e fortuna del comparto del gambling, e che dunque che ogni estrazione non può essere in alcun modo manovrata.